MINTURNO – “Se Cristo si è fermato ad Eboli”, ci chiediamo se per Trenitalia/RFI la Regione Lazio si è fermata a Formia! Con riferimento alla nuova segnaletica ferroviaria che appare nella stazione di Latina sembra che Trenitalia/RFI sia incorsa in un evidente svista avendo di fatto posizionato della cartellonistica ove la stazione di Minturno-Scauri non è nemmeno contemplata. I pendolari di Minturno a questo punto si pongono la legittima domanda riguardo a quale siano le effettive ragioni che hanno portato a questo episodio se in pratica si tratta di una scelta ben precisa alla quale sono sottese chiare ragioni di riordino del traffico ferroviario con le relative infauste conseguenze per gli utenti di Minturno o se invece non erano disponibili sufficienti fondi per la predisposizione di un cartello più grande comprendente anche Minturno-Scauri”. Lo dichiara Confconsumatori-Latina, Comitato Pendolari – Minturno Scauri e Terranima Laboratorio Intereassociativo.
“In questa ultima ipotesi – continua la nota – il Comitato si rende anche disponibile ad aprire una specifica raccolta fondi per collaborare con la Regione Lazio e Trenitalia/RFI all’acquisto di nuova cartellonistica che contempli anche la stazione di Minturno-Scauri o in alternativa un magnete con relativa scritta da applicare sul cartello esistente nella stazione di Latina. Riteniamo opportuno sapere anche dal Sindaco di Minturno se è stato informato di questo “incomprensibile” episodio che ha coinvolto l’ultimo comune del Lazio o a questo punto dovremmo dire il primo comune della Campania? Se è al corrente dell’evidente danno di immagine arrecato al nostro Comune che, ancora una volta, viene ignorato da chi gestisce e da chi finanzia il servizio ferroviario, rendendosi urgente e necessario quindi un intervento immediato a tutela della cittadinanza”.