FORMIA – “L’Archivio un bene di tutti”. Da una parte l’imponente raccolta documentaria del prof. Giovanni Bove. Dall’altra il fondo di tredici mila volumi, più ventidue dipinti ad olio donati al Comune dal maestro Valentino Cattolico. Le due importanti acquisizioni destinate ad arricchire sensibilmente il patrimonio culturale della città saranno presentate ai cittadini e alla stampa oggi sabato 14 aprile alle ore 17 presso l’Archivio Storico Comunale “Franco Miele”. Nel corso dell’incontro cui prenderanno parte il Sindaco Sandro Bartolomeo e la Delegata Giovanna Grimaldi sarà inoltre presentato il nuovo sito web dell’Archivio Storico contenente circa 15 mila documenti digitalizzati consultabili on line.
Fondo Archivistico Giovanni Bove. E’ stato donato alla città dal prof. Giovanni Bove, cittadino emerito di Formia. La collezione ha la consistenza di 10 metri lineari e comprende un totale di circa 2.123 oggetti documentari tra fascicoli di documenti, fotografie, manifesti, monografie, stampe, opuscoli e numeri di riviste periodiche (1854-2016), tutti siglati. Una straordinaria testimonianza della storia di Formia, della società, della cultura di una città e dell’intero Paese a cavallo tra gli anni ’40 del ‘900 e i giorni nostri. Nel dettaglio, la collezione comprende: 112 tra manifesti e locandine risalenti al periodo 1957-2015 ed incentrati sui più diversi argomenti (turismo, cultura, politica, amministrazione, ambiente, feste ed eventi); una raccolta di articoli di stampa degli anni compresi tra il 1965 ed il 1998; 128 tra manoscritti (agende, quaderni, fascicoli, carte sciolte) relativi a bozze di articoli e volumi pubblicati sulla storia di Formia e una raccolta di materiale documentario utile alla ricerca per la redazione delle pubblicazioni (opuscoli, articoli, fotografie); 41 fascicoli di riviste del periodo 1957-2011; 159 depliants di varia natura inerenti attività, eventi e pubblicità relative al territorio di Formia; libri, monografie e stampe del periodo compreso tra il 1969 ed il 1992.
Fondo Cattolico. Consiste di oltre 13 mila testi donati alla Città dal maestro Valentino Cattolico, 89 anni da compiere il prossimo luglio. Pittore, docente ed erudito originario di Formia, si trasferì in Toscana durante la seconda guerra mondiale. Ferito al pastificio Paone nel bombardamento alleato del 10 settembre 1943, fu internato alla Breda, accusato di essere un “sabotatore dell’eroico esercito germanico”. Il lungo viaggio per sfuggire alla guerra lo portò lontano da Formia, in Toscana. Per consentirgli di proseguire gli studi, fu accolto come un figlio da una famiglia di Firenze. Frequentò l’Accademia e divenne pittore. Insegnò in istituti di istruzione di primo e secondo grado. Né il tempo, né le distanze geografiche recisero mai il filo diretto che lo lega alle sue origini: ai familiari cui, per sua espressa volontà, sarà intitolata la collezione (la madre Teresa Punzo, il padre Vincenzo Cattolico e il fratello Giacomo) e alla Città di Formia, “il luogo in cui ho vissuto i miei anni più felici”. Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha prelevato i libri dalla sua abitazione con il fondamentale e decisivo contributo dei volontari di Protezione Civile del “Ver Sud Pontino”. I volumi sono stati trasportati presso gli ambienti della torre di Mola dove saranno adeguatamente collocati, inventariati, catalogati e messi a disposizione della città. La collezione comprende testi appartenenti ai più diversi ambiti disciplinari. Un fondo di grande valenza culturale ed economica, composto da volumi di pregio, molti dei quali rarissimi, e in grado di coprire un orizzonte gnoseologico particolarmente vasto che va dalla storia e critica dell’arte alla trattatistica teorica e tecnica sulle arti figurative; dalle discipline filosofiche a quelle psicologiche e scientifiche; dalla letteratura classica e moderna alla linguistica; dalla storia alla teoria del diritto passando per la teologia, la patristica, l’ermeneutica e la storia comparata delle religioni, insieme ad una ricchissima dotazione di enciclopedie generali ed opere miscellanee di estremo interesse culturale e di consistente valore patrimoniale.
Collezione Cattolico. Uomo di sconfinata cultura, Valentino Cattolico è anche un pittore affermato. Suoi dipinti sono custoditi dall’Accademia delle Arti del Disegno, la più antica accademia d’arte del mondo. Oltre ai libri, Cattolico ha deciso di donare alla sua amata Città anche ventidue splendidi dipinti ad olio che sono stati collocati all’interno della torre di Mola a costituire il primo importante tassello della futura pinacoteca comunale.
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