FORMIA – Ancora una volta – la seconda – il Tar del Lazio sconfessa l’operato del comune di Formia in tema di gestione oraria delle video-lottery all’interno delle numerose sale slot della città. I giudici amministrativi hanno, infatti, accolto l’istanza cautelare presentata dalla Gi & Em Srl, contro l’ordinanza del Comune di Formia – datata agosto 2016 – su limiti orari fissati per gli apparecchi da gioco. Il motivo? Semplice: la richiesta dell’amministrazione comunale per ottenere funzionanti questi apparecchiature in alcune fasce orarie del giorno è stata supportata da una documentazione carente, da un’istruttoria cui era allegata una datata relazione dell’Asl. Nulla più.
Il diniego del Tar fa seguito ad una precedente ordinanza del settembre 2015 che già allora aveva espresso dubbi sull’efficacia dei limiti orari sollecitati dal consiglio comunale e per questo motivo aveva annullato l’ordinanza del sindaco Sandro Bartolomeo. Ed anche in quella circostanza la difesa del comune fu considerata debole non producendo alcun atto che motivasse e aggiornasse – nonostante le ripetute esternazioni della delegata alla legalità del comune, l’avvocato Patrizia Menanno – la pericolosità sociale del gioco d’azzardo. L’udienza pubblica sul ricorso della “Gi & Em” – riferisce Agipronews, l’agenzia di giochi e scommesse – si terrà nel merito l’11 gennaio del prossimo anno.
Saverio Forte