TERRACINA – Anche a Terracina il concerto del Primo Maggio, un evento unico in tutta la provincia di Latina, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale terracinese e risultato del protocollo sottoscritto tra Comune e ANMIL regionale, l’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro, per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli infortuni presso tutti i cittadini, le aziende e i giovani. Grazie alla collaborazione tra i due enti, è stato possibile organizzare un grande concerto per il giorno della Festa del Lavoro nella città tirrenica con tanti artisti nazionali, vecchi e nuovi testimonial di ANMIL, che hanno messo a disposizione dell’associazione e del pubblico la propria arte.
Con il patrocinio della Regione Lazio e della Provincia di Latina, e con il supporto della Casa del Lavoro e dell’Impresa di Terracina, a partire dalle ore 16,30, l’Arena del Molo vedrà succedersi sul palco una grande squadra di artisti assemblata dalla direzione artistica di Marco Fauciello. Tanti i nomi di spessore che si esibiranno, a cominciare dalla sempre intensissima Teresia De Sio che, in una staffetta simbolica con il tradizionale evento di Piazza San Giovanni, subito dopo essere scesa dal palco romano raggiungerà l’Arena il Molo di Terracina per omaggiare anche qui la Festa del Lavoro interpretando le straordinarie melodie di Pino Daniele, in un connubio di tradizione napoletana e mediterranea dal forte impatto emotivo. Quindi Mariella Nava, legatissima ad ANMIL tanto da donare all’associazione il bellissimo brano “Stasera torno prima” divenuta colonna sonora della campagna per la sicurezza sul lavoro.
La cantautrice e produttrice tarantina, è protagonista di una lunga carriera che l’ha portata a lavorare con i più grandi artisti del panorama italiano e mondiale: Andrea Bocelli, Dionne Warwick, Lucio Dalla, Renato Zero, Eduardo De Crescenzo, Zizi Possi, Pino Mango e Amedeo Minghi hanno tutti cantato le parole e la musica di Mariella Nava. Arriveranno anche i “Muro del Canto”, una band proveniente dalla Capitale che rivisita in chiave moderna la musica popolare romana, puntando sulla voce calda di Daniele Coccia e sulle dolcissime melodie della tradizione. Al loro fianco una pattuglia di artisti pontini che si stanno affermando grazie all’originalità della loro offerta artistica e a un talento straordinario. C’è Skuba Libre, cantante di Latina finalista di Italia’s Got Talent che ha saputo imporsi riproponendo in versione rap dei capolavori della della musica classica come “Il Volo del Calabrone” di Rimski-Korsakov, l’”Ave Maria” di Schubert e “Gloria” di Vivaldi. Anche Emanuele Galoni arriva dalla provincia di Latina e canta le storie “precarie” della sua terra, quella che lambisce i dintorni di Roma, deturpata dalla “grande bruttezza” della furia edificatrice dei palazzinari. gaLoni, questo è il suo brand artistico, in quelle brutture riesce a vedere delle bellezze alternative con la sensibilità di un cantautore che canta la vita di provincia, fatta di quella piccola quotidianità ricca di storie personali che delineano i tratti di una società composta da persone semplici: la vita “vera”. Personaggio sui generis è Marco Martinelli, 26enne cantante lucchese proveniente dal talent Forte! Forte! Forte! che vanta due lauree in biotecnologie e un dottorato presso la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa nonchè conduttore di un programma su Rai Cultura intitolato “Memex: la scienza in gioco”. Un vero e proprio scienziato con la passione della musica che Mariella Nava ha inserito nella sua scuderia.
Sul palco del Molo il 1 maggio saliranno anche i protagonisti più attesi dal pubblico locale, i quali sono anche quelli che puntano a contaminare tutti gli amanti della musica: stiamo parlando dei Chicken Production, una band terracinese che, contrariamente al nome anglofono, punta a veicolare il variegato dialetto locale attraverso il linguaggio universale della musica. Due voci e tre giovani musicisti che in otto anni sono riusciti a produrre già due album e alcuni singoli attingendo a piene mani dalla cultura locale, descrivendo l’incedere di una comunità la cui tradizione è estremamente variegata e quasi unica nella sua composizione: storicamente marinaresca e contadina, la comunità terracinese rappresenta un melting pot di culture vista la presenza di fortissimi elementi Ciociari, ai veneti e friulani che bonificarono i borghi rurali, i campani che portò il mare e i romani che sembrano trovarsi bene in città da appena un paio di millenni. Oggi, insieme a loro, hanno trovato spazio alcune migliaia di immigrati che, grazie alla naturale vocazione all’accoglienza della città, hanno saputo integrarsi, senza particolari traumi o tensioni, nel tessuto sociale terracinese. Al fianco della musica di alta qualità, gli spunti di riflessione sul mondo del lavoro e sulla nostra società arriveranno dalla simpatia e dall’intelligente ironia di un’artista come Paola Minaccioni, attrice comica che ha saputo acquisire anche uno spessore artistico che va ben oltre la semplice comicità. Il rooster di artisti che si esibiranno per circa otto ore nella scogliera prospiciente il mare, sarà presentato e coordinato sul palco dalla grande professionalità di Luce Tommasi, giornalista di Rai News da tempo impegnata sui temi sociali la cui grande sensibilità l’ha portata a diventare una grande amica di ANMIL.
Terracina ha voluto proporre un Primo Maggio di livello assoluto, allestendo un cast mirato che rappresentasse in pieno la finalità principale dell’evento, vale a dire il primario tema della Sicurezza sul Lavoro. Il mancato rispetto di questo elementare quanto (troppo spesso) disatteso principio provoca ogni anno oltre 1200 vittime più le centinai di migliaia di casi di infortuni e di malattie professionali. A questi dati va aggiunta una percentuale del 20% sul totale di infortuni che si verificano nel tragitto casa/lavoro e viceversa. Un vero e proprio dramma che continua, nonostante le legislazioni esistenti in materia e le campagne di sensibilizzazione a mietere tantissime vittime. Uno Stato serio deve comprendere che, oltre all’inestimabile costo umano delle tragedie sui luoghi di lavoro, esiste anche un costo economico e sociale altissimo che condiziona pesantemente la vita delle famiglie e delle comunità. Ma la giornata terracinese non si esaurisce nella grande musica: infatti, a partire dalle 10 del mattino di quella stessa giornata, presso lo stand di ANMIL SPORT Italia (lato sud – vicino pineta) sarà possibile prenotarsi per provare l’handbike sulla pista ciclabile, con il supporto di istruttori e atleti paralimpici. Inoltre, grazie alla Scuola Vela e di Navigazione di Sabaudia, sarà esposta un’imbarcazione completamente accessibile e si potrà prenotare una prova gratuita, nei giorni successivi, presso la Scuola Vela. Insomma, il Primo Maggio a Terracina sarà ricco di appuntamenti che, attraverso il divertimento e la socialità, vogliono sensibilizzare alla prevenzione, alla solidarietà e all’inclusione.