GAETA – Sono diverse ed opposte le reazioni alla sospensione della gara di triathlon, annullata a pochi chilometri dall’inizio dopo che la prima prova era già stata cancellata.
“Oggi – Scrive l’assessore allo sport di Gaeta Luigi Ridolfi – la città di Gaeta ospitava, per la prima volta, una gara di triathlon, disciplina che rientra tra i cosiddetti “sport minori” ma che in realtà racchiude in se un notevole grado di difficoltà fisico-atletiche in quanto si articola su tre prove (nuoto, corsa e bicicletta),in rapida successione, che richiedono un elevato dispendio di energie. L’Amministrazione Comunale ha aderito alla richiesta della società ASGS di Roma patrocinando l’evento che ha richiamato nella nostra città circa 250 partecipanti provenienti non solo dalla Regione ma da diverse località italiane ed anche con alcune presenze internazionali.
Le cattive condizioni meteo marine non hanno consentito l’effettuazione della prova in mare.
A seguire erano previsti prima la prova di corsa e poi quella in bici.
Per una serie di motivazioni tecnico organizzative la corsa prendeva il via dopo qualche intoppo, mentre per quella in bici, purtroppo, emergevano problematiche di viabilità che ne compromettevano la sicurezza per cui i giudici di gara optavano per l’annullamento con ovvie ripercussioni e giustificatissime rimostranze degli atleti partecipanti.
Il sottoscritto, in qualità di assessore allo sport, ha seguito tutte le fasi prendendo atto di quanto accaduto e non certo nascondendosi vigliaccamente dietro ad un dito.
Insieme con gli organizzatori, a cui competeva l’onere di garantire la sicurezza ed il regolare svolgimento, il personale della Polizia Locale e la Protezione Civile di supporto all’evento nonche rappresentanti dell’Ascom, partner della manifestazione ho voluto immediatamente fare una prima analisi delle cause di quanto accaduto.
Dalle contrastanti versioni si è potuto appurare che la causa principale andava ricercata nel mancato coordinamento tra coloro che dovevano garantire sicurezza e regolarità,secondo quanto concordato e stabilito in diverse riunioni congiunte.
Ovviamente nei prossimi giorni ci saranno ulteriori incontri chiarificatori al fine di poter individuare specifiche responsabilità dirette.
Questa la fedele ricostruzione di quanto di increscioso accaduto e per il quale rinnovo le scuse dell’Amministrazione, già fatte in loco, ai tanti partecipanti che speravano di coronare degnamente la loro permanenza nella nostra città dopo, come da loro stessi riferito, averne ammirato bellezza ed accoglienza.
Pur non essendo direttamente responsabile di quanto inopinatamente successo non mi nascondo e ci metto, come sempre nel bene e nel male, la faccia senza ricorrere a scarichi di competenze e responsabilità.
Nel frattempo invierò una lettera alla Federazione rinnovando le scuse e chiedendo, contestualmente, l’assegnazione di una nuova tappa del calendario nazionale di triathlon nella nostra città.
Detto questo non credo di dover rispondere ai soliti “buontemponi” pronti come avvoltoi a strumentalizzare ogni qualcosa possa verificarsi.
Sono orgoglioso, unitamente all’intera amministrazione, di essere riuscito ad organizzare in questi cinque anni diversi eventi sportivi che hanno contribuito a dare lustro alla nostra città, consentendole di assurgere alle cronache nazionali ed internazionali con conseguenti risvolti positivi per la promozione del territorio e per l’economia locale.
Non li elenco perché il narcisismo, a differenza di altri, non mi appartiene e lascio parlare i fatti concreti.
Chiudo ringraziando tutti coloro che, comunque, hanno cercato di portare a Gaeta un evento mai svoltosi prima, mentre agli atleti ed accompagnatori al seguito do appuntamento a breve per vivere una bellissima giornata di sport nella nostra splendida città”.
Totalmente allibita la reazione del movimento 5 stelle. “Quanto successo a Gaeta con la manifestazione sportiva di Triathlon, è una giornata da ricordare! Lo affermiamo con amara ironia, perché è stata ferita gravemente dall’incompetenza e dal pressapochismo manifesti di questa amministrazione. Gaeta diventa lo sfondo di un incubo vissuto da ben 250 atleti che mentre svolgono la loro gara agonistica si vedono invaso il tracciato dal traffico, come se nel Comune nessuno avesse capito cosa stesse succedendo e la scarsa organizzazione ci ha consegnato alla vergogna nazionale.
Sappiamo che era solo una questione di tempo visto che la stessa superficialità ha caratterizzato molte altre manifestazioni.
La gara dunque è stata interrotta perché pericolosa per gli atleti (per fortuna non ci sono stati incidenti), una gara annullata e una pessima immagine firmata dai grandi professionisti della politica”
Laura Vallucci candidata sindaco per il Movimento Cinque Stelle denuncia con fermezza quanto accaduto durante la manifestazione Gaeta Triathlon Sprint Rank: “E’ il momento che questa gente vada a casa… se non sono capaci di organizzare in sicurezza un evento sportivo come possono continuare a gestire un’intera città? Ma oggi comincia un’altra gara: quella dello scarica barile. Di chi è la colpa? Dopo aver pianto sul latte versato vedrete che tutti correranno a dare la colpa a qualcun altro, a non prendersi le proprie responsabilità, in questo l’attuale classe è campione incontrastata, ma perde sempre il cittadino di Gaeta, deriso a livello nazionale. Abbiamo la possibilità di cambiare per davvero, le elezioni amministrative sono alle porte è c’è bisogno anche per Gaeta di avere il coraggio di voltare pagina. Questa città,la nostra città, ha il diritto di affermarsi come uno dei borghi più belli d’Italia, una città viva di turismo culturale e religioso, un turismo sostenibile, una città sicura e ricca di manifestazioni sportive. Una sfida che solo insieme ai cittadini può diventare realtà”.
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