CASSINO – Netturbini in stato di agitazione nel Comune di Cassino. I sindacati Ugl e Cgil puntano il dito contro il bando comunale sui rifiuti, che prevede la ricollocazione di soli 45 lavoratori anziché 70, come era stato previsto dalla società uscente. C’è molta preoccupazione sul futuro degli addetti allo smaltimento dei rifiuti di Cassino.
Sulla questione è intervenuto il segretario provinciale dell’Ugl Igiene Ambientale di Frosinone, Danilo Fallone, al termine delle assemblee tenute nei giorni scorsi e a cui era presente anche il segretario dell’Ugl Frosinone, Enzo Valente.
“Dopo i precedenti incontri avuti con l’assessorato all’Ambiente del Comune – spiega il segretario – non riusciamo davvero a comprendere il motivo per cui l’amministrazione abbia deciso di ridurre il numero degli addetti pur aumentando i servizi.
Chiediamo immediatamente l’apertura di un tavolo di confronto e se non avremo risposte in tempi brevi organizzeremo ulteriori iniziative di lotta per tutelare tutti i lavoratori, al fine di garantire non solo l’occupazione ma anche l’efficienza dei servizi al cittadino”.