VENTOTENE – La meta di lunedì 15 maggio, non sarà Barcellona e nemmeno Atene, ma Ventotene. Diciotto studenti del prestigioso istituto milanese si imbarcheranno a Pozzuoli su tre barche a vela, le stesse che useranno come mezzo di locomozione e di soggiorno per i successivi quattro giorni. Merito del docente di storia e filosofia Paolo Aziani che, appassionato di barca a vela, ha proposto il nuovo format di viaggio ai suoi alunni: «Non è la prima volta – racconta Aziani – che facciamo una gita di questo tipo: l’anno scorso, abbiamo raggiunto in barca l’isola di Montecristo.
Quest’anno, invece, ho pensato a Ventotene perché è un’isola che ci offre molti spunti culturali: dalla sua storia antica, villa Giulia e le cisterne Romane, alla sua storia più recente, con il confino prima e il manifesto per l’Europa poi. E proprio da qui vogliamo ripartire: attraverso una serie di incontri con la popolazione locale, con gli imprenditori del posto, ma anche nei suoi luoghi simbolo, come il cimitero, e attraverso i suoi prodotti tipici, vogliamo lanciare un messaggio per un’Europa unita e attenta ai sogni dei giovani».
Tanto che, proprio i 18 alunni, lanceranno dalla loro imbarcazione tre bottiglie contenenti tre pergamene con la loro idea di Europa, oltre che i ricordi di un viaggio indimenticabile. Ma come ci si prepara a una gita del genere? A spiegarlo è William Villa, del consiglio direttivo della Lega navale italiana di Milano: «Abbiamo organizzato una giornata per raccontare gli aspetti culturali e storici della gita che affronteremo. In piscina, invece, abbiamo testato quanto appreso sui banchi in materia di sicurezza a bordo».
Si prospetta una vera avventura per tutti e 18 gli alunni che si divideranno in tre equipaggi con tanto di accompagnatori e skipper: «Sarà un modo per vivere assieme il mare – prosegue il professor Aziani – con tutto quello che ne consegue: organizzazione, condivisione, pulizia e sport, con tanto di regata intorno all’isola»