VENTOTENE – Alla fine Mario Adinolfi, che a livello nazionale aveva dichiarato un mese fa di volersi candidare a sindaco di Ventotene, non si è presentato. Ma c’è stata comunque una sorpresa ieri alla chiusura dei termini per la presentazione delle liste: ne è spuntata comunque una terza. Oltre a Gerardo Santomauro, alla testa della lista “Buon Onda” e Raffaele Sanzo con la lista “Ventotene Vive”, si è aggiunta una terza lista denominata “Cambiare Insieme”, di cui non si conosce la composizione degli aspiranti consiglieri comunali, con una candidata a sindaco donna, Adele Saccucci, originaria di Piglio (FR). Le uniche informazioni trapelate dal palazzo comunale, mai così riservato, è che i componenti sarebbero tutti di fuori, non ventotenesi, compresa l’aspirante sindaco, e quasi tutti dipendenti pubblici.
Per Gerardo Santomauro, 47 anni, notaio nativo dell’isola pontina e operante a Benevento, si tratta del secondo tentativo di vincere le elezioni. Nel 2015, per una manciata di voti, non ce l’ha fatta. Ha condotto un’opposizione consiliare incalzante. Rispetto a due anni fa, se da una parte ci sono alcune conferme come Modesto Sportiello, dall’altra ha perso in lista Pietro Pennacchio, storico esponente dell’opposizione a Ventotene, che oggi si presenta invece nella lista in appoggio a Raffaele Sanzo, 73 anni, il quale rappresenta una novità nel panorama politico ventotenese. Alle spalle ha una lunga carriera politica nella sua città di origine, Agrigento. È stato direttore generale al Miur e in seguito all’ufficio scolastico regionale del Lazio.
Della passata amministrazione guidata da Geppino Assenso, caduta dopo poco più di un anno, rimangono Umberto Assenso e Giuseppe Pepe. Grande assente di questa tornata elettorale è l’ex consigliere comunale Daniele Coraggio.
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