FORMIA – L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi per bocca del Sindaco Sandro Bartolomeo: il ponte sulla SR630 di Penitro riapre al traffico dei mezzi leggeri. La conferma è nell’ordinanza n. 6 emessa dall’Astral e comunicata ieri al Comune. L’atto firmato dall’ing. Antonio Mallamo, Amministratore Unico della società titolare dell’arteria, ha l’obiettivo di tutelare l’incolumità degli utenti durante l’esecuzione dei lavori che saranno effettuati sul ponte al fine di consentire il transito a senso unico alternato dei veicoli fino a due tonnellate.
L’atto dispone la chiusura totale al traffico, anche pedonale, dalle ore 9 del 15 maggio 2017 fino alle ore 17 del 20 maggio; l’installazione di barriere new-jersey agli imbocchi del ponte e di due serie di barriere normali lungo il cavalcavia per restringere la carreggiata e ridurre la marcia dei veicoli al solo senso unico alternato. L’ordinanza dispone inoltre l’installazione di due portali metallici in acciaio agli imbocchi del ponte che eviteranno il transito di camion e mezzi furgonati. Tali interventi saranno accompagnati da installazione della necessaria segnaletica orizzontale e verticale.
“L’applicazione di dissuasori che inibiranno l’accesso dei pezzi pesanti consentendo il transito ai veicoli leggeri – commenta il Sindaco Sandro Bartolomeo – risolverà la problematica dei residenti, costretti dalla perdurante indisponibilità del ponte ad effettuare lunghi giri per rientrare all’interno del circuito urbano di Penitro. Le ragioni di sicurezza che hanno determinato il provvedimento di chiusura del ponte impongono inevitabili limitazioni al transito che tuttavia non pregiudicheranno la libera fruizione del cavalcavia da parte degli utenti muniti di auto e veicoli fino a due tonnellate. I tir faranno il giro largo per reimmettersi sulla SR 630 attraverso il semaforo intelligente già installato a tutela della sicurezza stradale. Il prossimo intervento sarà la realizzazione di cinque golfi di fermata che garantiranno anche il servizio di trasporto pubblico locale in condizioni di rinnovata sicurezza. Per ragioni indipendenti dalla nostra volontà si era venuta a determinare una situazione complicata dalla quale stiamo uscendo progressivamente grazie al confronto continuo avuto con Astral e Regione. I problemi – conclude il primo cittadino – non sono fatti per alimentare polemiche ma per essere risolti”.