SPERLONGA – Concessi gli arresti domiciliari ad Armando Cusani, detenuto in carcere dallo scorso 16 gennaio nel corso dell’Operazione Tiberio. Sono state accolte le richieste, in avvio del giudizio immediato cautelare, del Sostituto Procuratore Valerio De Luca nei confronti di sei dei nove componenti di un’organizzazione accusata di pilotare l’esito di alcuni appalti pubblici a Sperlonga ma anche a Prossedi e Maenza. Richiesta già avanzate dalla difesa degli imputati. Oltre all’ex presidente della Provincia di Latina e sindaco di Sperlonga lasciano il carcere e vanno ai domiciliari: Isidoro Masi e Nicola Volpe, entrambi dirigenti pubblici. Lasciano i domiciliari e hanno ottenuto gli obblighi di polizia giudiziaria: Antonio Avellino, Andrea Fabrizio e Massimo Pacini.