FORMIA – E’ previsto nella mattinata di lunedì, davanti il Gip del Tribunale di Cassino Massimo Lo Mastro, l’interrogatorio di convalida per Salvatore Fustolo, il pregiudicato di 45 anni arrestato dagli agenti del commissariato di Polizia di Formia con l’ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Il legale dell’uomo, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, preannuncia battaglia per smontare “punto per punto” le contestazioni avanzate dal sostituto procuratore Alfredo Mattei che aveva condiviso le risultanza investigative del commissariato formiano.
Le indagini, in effetti, avevano conosciuto una scolta alcune settimane fa quando Fustolo venne sorpreso sorpreso a cedere una dose di cocaina ad un assuntore locale. Venne denunciato soltanto per non compromettere le stesse indagini che analizzarono i rapporti tra alcuni tossicodipendenti e Fustolo, le cui frequentazioni i contatti telefonici finirono in una prima informativa inviata alla Procura della Repubblica. Gli inquirenti decisero di sentire a verbale i numerosi tossicodipendenti che, monitorati, frequentavano il 45enne, ufficialmente gestore di una frutteria in via Emanuele Filiberto. Le loro iniziali smentite si trasformano ben presto in ammissioni che per la Procura avrebbero inchiodato Fustolo, la cui attività di spaccio non è stata considerata “isolata” ma “di più ampio respiro” con il vicino litorale Domiziano e, in particolare, con Mondragone.
Gli accertamenti comunque proseguono l’entità della recente attività dell’uomo sulla scorta dei numerosi nominativi appuntati su un’agenda personale rinvenuta insieme a 900 euro in contanti, probabile frutto dell’attività di spaccio effettuata negli ultimi tempi.
Saverio Forte