TERRACINA – Gli Agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Terracina, nella mattinata odierna hanno eseguito, nei confronti del Jendoubi Weal, 31enne tunisino, la Misura della Custodia Cautelare in Carcere per i reati di “stalking e rapina” disposta dal Tribunale di Latina a firma del Gip Bortone su richiesta del pm Pigozzo della Procura della Repubblica di Latina
Nonostante il divieto aveva dato luogo ad una pluralità di azioni violente finalizzate ad imporgli la sua presenza ad ogni costo giungendo anche ad agire con violenza.
La squadra investigativa del Commissariato di Terracina ha ricostruito i molteplici eventi lesivi della libertà e della incolumità della donna che è stata costretta a subire numerosi messaggi offensivi rivoltile dall’ex marito sia pubblicamente che attraverso comunicazioni telefoniche nonché pedinamenti e appostamenti sia presso l’abitazione che nel luogo di lavoro della stessa, controllandola e vessandola con il chiaro intento di limitarne la libertà di movimento e di relazione.
In alcune delle “incursioni” dello “stalker”, avvenute all’interno del locale pubblico ove la donna è riuscita a trovare un impiego lavorativo, dopo averla umiliata ed ingiuriata accusandola di essere una poco di buono ed una mamma sconsiderata, solo perché costretta dalle necessità economiche a lavorare anche in orari serali, l’attendeva all’uscita del locale e la rapinava del telefono cellulare.
A carico dell’arrestato sono quindi state formulate le gravi ipotesi di reato riferite allo “stalking” e alla rapina. Lo stesso dopo le formalità di rito è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità giudiziaria.