ITRI – Sono infuriati i cittadini di Itri per l’ennesima “improvvisa” interruzione del flusso idrico. A farsi portavoce della protesta è il gruppo civico Itrincontatto: numerose le lamentele dei cittadini alle prese, già da diverse settimane, con rubinetti a secco per intere giornate. Una situazione divenuta ormai insostenibile. “Ci chiediamo come sia possibile che all’improvviso intere famiglie si trovino senz’acqua per ore intere, con insopportabili disagi soprattutto per bambini, disabili, anziani. Una interruzione di pubblico servizio che i cittadini di Itri non sono più disposti a sostenere”, dichiarano i promotori di Itrincontatto. Questa volta il guasto “improvviso” della centrale idrica di Vetere ha causato l’interruzione dalle 14 di sabato 27 maggio alle ore 05:00 di domenica 28 maggio.
L’intero comune è interessato dal guasto e non bastano le autobotti messe a disposizione da Acqualatina per placare gli animi: “Un’azienda che ha chiuso il bilancio annuo 2616 con quasi 18 milioni di euro, ha il dovere di fornire un servizio efficiente”, dichiara infuriata una cittadina. “Non è possibile che ogni settimana ci sia un guasto. A nulla sono serviti l’ampliamento delle tubature per reggere l’aumento del flusso idrico promesso, i riduttori di flusso da apportare per evitare i danni dovuti a tale aumento. Acqualatina chiede solo esborso di denaro? Non è ammissibile lasciare un paese per oltre 12 ore senz’acqua, pensando che se mettono le autobotti i disagi sono superati. Questi “guasti” stanno diventando alquanto sospetti… per non parlare del fatto che sono sempre più concentrati nel fine settimana… Pura casualità?”, questo quanto si chiedono i cittadini.
Un’altra stranezza insospettisce la popolazione: Come mai lo stesso guasto provoca interruzione di 19 ore ad Itri, mentre a Sperlonga, rifornita dalla stessa sorgente e quindi colpita dallo stesso disservizio, l’interruzione è solo notturna? I cittadini di Itri sono forse diversi da quelli di Sperlonga? Ancora è vivo nella cittadinanza la drammatica giornata del 21 luglio 2016, giorno di festa per il borgo aurunco: improvvisamente l’erogazione del flusso idrico è stato interrotto. Un incubo! “Gli abitanti sono esausti: chiedono con forza e determinazione che il Sindaco Fargiorgio intervenga a tutela della popolazione, in particolare delle fasce più deboli, con l’obiettivo di porre fine ad un disagio continuo”, dichiarano a gran voce i referenti di Itrincontatto.
“Siamo solo all’inizio della stagione estiva: come pensiamo di affrontare i mesi estivi? Ogni giorno dobbiamo aspettarci rubinetti a secco? I cittadini chiedono di non pagare le bollette a titolo di risarcimento danni per l’insopportabile disagio che ormai è diventato una vera e propria piaga sociale”.