GAETA – Dominio croato e spagnolo al termine delle finali del campionato europeo a tappe di beach handball per clubs che il Cus Cassino,l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale ed il Cus Cassino Gaeta Handball ’84 hanno impeccabilmente organizzato nel ripristinato catino dell’Arena Beach Village sulla dorata spiaggia di Serapo a Gaeta. Si è tratta di una “tre giorni” di puro spettacolo che hanno dimostrato come la pallamano e, in particolare quella affascinante disputata dalla sabbia, possa diventare un valido veicolo di promozione del territorio.
In campo maschile la vittoria è andata ai fortissimi specialisti croati del Detono Zagabria che per succedere all’albo d’oro della manifestazione ai greci del Kilkis Akropolis hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere ragione – nonostante schierassero cinque dei dieci campioni del mondo in carica – dei polacchi dell’Auto Forum Petra Plock. Ma a fare la differenza nella fila del Detono Zagabria è stato il suo portiere, David Heningman, autore di una prestazione tra i pali ed in grado di contribuire a centrare il settimo successo in questa competizione continentale. Ad alzare in campo femminileil “piatto dorato” sul cielo azzurrissimo dell’Arena Beach Village di Gaeta sono state, invece, le spagnole dell’Algeciras che, facendo leva su molte giocatrici che lo scorso anno a Budapest si sono laureate campionesse del mondo, hanno battute le detentrici del titolo europeo, le ungheresi del Multichem Szetendrei.
E’ stata una finale meravigliosa, caratterizzata dagli shoot-outs – i rigori in movimento – e dall’errore da parte delle magiare della capitana Fruzsina Kretz sull’ultimo tiro ad oltranza. Per la cronaca venti sono state le squadre di beach handball che hanno rappresentato ben 12 nazioni sulla spiaggia gaetana di Serapo. L’Italia ha beneficiato di due wild card: il Cus Cassino nel torneo maschile, la Futura Roma in quello femminile.
Saverio Forte