VENTOTENE – Si terrà il 25 aprile, dalle ore 17,30, sull’isola di Ventotene, il convegno promosso da VentotenEuropa, una rete di imprese appena costituita e che ne associa ben 21. Tra i temi interessanti che saranno toccati: la Tunisia e la Primavera Araba, l’Italia e il Manifesto di Ventotene per l’Europa Unita ma anche il valore della partecipazione popolare per la conquista della democrazia e della pace.
“Il nome scelto per la rete – spiega uno dei fondatori Daniele Coraggio – richiama l’idea di Europa, e la ferma volontà di recuperare un rapporto con l’istituzione Europa che sicuramente potrà modificare positivamente i destini economici e sociali di questo lembo di terra al centro del mediterraneo. Quella del 25 Aprile – aggiunge – é la nostra prima uscita ufficiale: un evento importante per la comunità locale, per le aziende aderenti alla rete, ma sopratutto ha un grande significato politico e civile”.
Relatori dell’incontro del 25 Aprile l’ambasciatore di Tunisia in Italia Naceur Mestiri, l’ambasciatore Armando Sanguini, Ada Filosa del comitato nazionale Anpi e il sindaco dell’isola e “padrone di casa” Giuseppe Assenso.
“A 70 anni dalla caduta del fascismo – si legge nel manifesto – Ventotene vuole ricordare questi uomini (Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Coloni), diventati suoi figli, insieme a tutti coloro che lottano per la democrazia e la pace nel mondo, ripropone la modernità delle loro idee e si offre come luogo simbolo in cui ragionare del ruolo dei popoli, che ogni giorno e in ogni paese, costituiscono le condizioni per convivenze pacifiche, rispetto della legalità, cooperazione. A 70 anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, i valori di libertà e democrazia, laddove realizzati, vanno difesi, e in molte zone del mondo sono ancora da conquistare: terrorismo, crisi economiche, disprezzo delle risorse ambientali rendono incerto il futuro di tutti”.