GAETA – Probabilmente non se l’aspettava nemmeno lui, vista la frammentazione che si è venuta a creare con otto candidati a sindaco. Eppure, nonostante tutto, il sindaco Cosmo Mitrano ha convinto i suoi elettori che gli hanno dato un’ampia fiducia con il 57%, grazie all’armata di liste a suo sostegno: “Gaeta al Centro”, “Gaeta Democratica”, “Le ali per Gaeta”, “Ama Gaeta”, “Lista Mitrano”, “Azzurri per crescere ancora”, “Scelta per Gaeta”, “Il Nuovo Quadrifoglio”. A spoglio ancora in corso – sono le 5.44 – è ormai certo il risultato finale: Mitrano è riconfermato al massimo scranno della città. Il primo cittadino è restato saldamente in testa praticamente per tutto lo scrutinio. La forte frammentazione del voto, almeno al momento in cui scriviamo, porterà in consiglio in opposizione soltanto Massimo Magliozzi e i più votati delle sue liste, attestatosi ad appena il 19%, mentre restano lontani tutti gli altri sfidanti, staccatissimo Luigi Passerino (7,83%) di quasi mille voti. Insomma, una minoranza monocolore. Il dato interessante è che si avrà un consiglio pressocché di centrodestra, fatta eccezione per la lista “Gaeta Democratica” che fa capo al presidente del consiglio comunale Pina Rosato, frutto dell’accordo con il PD, che tante polemiche ha scatenato. E proprio da questa situazione la minoranza del partito, rappresentata da Emiliano Scinicariello, ne esce fortemente penalizzata, agguantando un misero 5,41%. A seguire Antonio Raimondi con appena il 3,95%, Laura Vallucci del Movimento 5 Stelle (3,34%), Benedetto Crocco con Rifondazione Comunista (2,03%) e infine Mauro Pecchia per CasaPound con 1,47%.