SPIGNO SATURNIA – “SmartAbili” il Festival delle arti nelle diverse abilità promosso dal Comune di Spigno Saturnia con il contributo del Consiglio Regionale del Lazio, ha aperto i battenti. L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere le arti in condizione di diversa abilità e sostenere i potenziali talenti giovanili del territorio. Attraverso i laboratori tematici, curati da diverse associazioni del territorio che hanno dato la propria disponibilità in questo processo di aggregazione e confronto, i ragazzi si cimenteranno nella scultura, nella lavorazione della ceramica, pittura, letteratura e teatro. Gli eventi, in corso e supportati dalla pagina social del festival, sono cominciati lo scorso 8 giugno con un momento dedicato alla lavorazione dell’argilla e continueranno secondo il calendario disponibile sul sito del comune fino al prossimo luglio, quando tutti i lavori saranno messi in mostra.
Le attività, coordinate dal Settore Affari Sociali del Comune, vedono l’apporto fondamentale dunque delle associazioni ed organizzazioni no profit presenti a Spigno o operanti nei Comuni limitrofi. durante i laboratori i giovani partecipanti potranno trascorrere momenti di svago ed apprendere le nozioni di base delle discipline di volta in volta trattate, dalla lavorazione dell’argilla, alla pittura, alle tecniche di video-ripresa e di teatro. A fare da “palco” a questi momenti di aggregazione, la ex Casa Cantoniera recuperata e riportata a nuovo dall’Associazione ONMIC di Cisterna, che ha ottenuto l’immobile rispondendo al bando regionale apposito e la Casa Teatro Limosa di Spigno Saturnia.
I lavori realizzati dai ragazzi durante i laboratori, insieme ad altri realizzati dagli artisti che hanno aderito al progetto, saranno presentati il 9 e 10 luglio durante l’evento conclusivo dell’iniziativa che si svolgerà a Spigno in Piazza Mercato. Nella cornice delle due giornate, oltre all’esposizione dei lavori, si svolgeranno esibizioni musicali dal vivo, proiezioni di opere cinematografiche e spettacoli teatrali frutto della creatività di ragazzi disabili.
“Il progetto vuole rappresentare un momento di condivisione per quanti ragazzi sono già inseriti in programmi strutturati di attività ma, allo stesso tempo, vuole creare un canale di incontro anche per quanti attualmente non sono parte di un percorso d’integrazione. Il tutto integrando a pieno ogni attività con ogni ragazzo o ragazza che vorrà partecipare al progetto.
Da questo punto di vista riteniamo che la partecipazione e la condivisione di esperienze di tipo artistico possano aiutare ad uscire da condizioni di precarietà e disagio, aiutando i ragazzi a trovare la propria vocazione e dimensione naturale. Ringraziamo le associazioni quali l’Onmic, Liberautismo, Nuovi Orizzonti, Iter Onlus, Hormia Teatro Limosa, Libriamoci di Spigno, Agesci Castelforte-Spigno, Pro Loco Spigno e Koiné che si stanno adoperando per la realizzazione piena del progetto”.