FONDI – Guardare al futuro con il perseguimento di nuovi traguardi sempre più ambiziosi. E l’inaugurazione, dopo un’attesa di alcuni anni, della moderna, innovativa ed accogliente direzione generale costituisce un investimento importante per il futuro, l’intrinseca volontà di un’istituzione che vuole continuare a credere nelle sempre ricche e generose potenzialità del territorio in cui opera dal lontano 14 giugno 1891. E’ pressochè terminato il conto alla rovescia per l’inaugurazione al chilometro 118,600 a Fondi della nuova e avveniristica sede della direzione generale della Banca Popolare di Fondi che, di fatto, prende il posto di quella altrettanto storica di via Giovanni Lanza. Il simbolico taglio del nastro è previsto nel pomeriggio di domenica 18 giugno, alle 18, quando il presidente della Bpf, il Cavaliere Giuseppe Rasile, ed il direttore generale Gianluca Marzinotto accoglieranno le principali autorità civili, militari e religiose di quelle Province di Latina e Frosinone sui cui territori la Banca Popolare di Fondi vuole continuare ad essere un soggetto attivo, nel mondo creditizio, per la crescita economica e sociale delle rispettive comunità.
Il programma della cerimonia di inaugurazione prevede il saluto e l’intervento dei massimi dirigenti dell’istituto di credito e la benedizione della bellissima struttura, il cui fiore all’occhiello è la realizzazione di un nuovo auditorium con 312 posti a sedere. Si tratta di una sala polifunzionale che, dotata delle più moderne tecnologie, in futuro sarà messa a disposizione per l’organizzazione di importanti eventi sociali e culturali. Dunque uno spazio “aperto” letteralmente al territorio. Seguirà il concerto dell’Orchestra da Camera “Città di Fondi” diretta dal maestro Gabriele Pezone mentre nel corso della serata sarà inaugurata anche un’importante mostra di uno degli artisti più raffinati nella storia della pittura italiana del novecento, Domenico Purificato, che a Fondi è nato nel 1915. L’esposizione dedicata a Purificato con i suoi 22 dipinti rimarrà aperta fino al 10 Luglio 2017.
L’inaugurazione della nuova direzione generale della Banca Popolare di Fondi, che vanta 21 filiali nel Basso Lazio occupando 150 dipendenti, segue di pochi giorni il varo di un più funzionale sito internet che ha rappresentato l’ultimo step di una bella storia, umana e sociale, iniziata 126 anni fa quando un gruppo di cittadini fondani, condividendo bisogni e aspirazioni, con intraprendenza gettarono le fondamenta di una “Società anonima cooperativa a responsabilità limitata”, finalizzata all’esercizio del commercio bancario e al sostegno dell’economia locale. Il solido ed iniziale rapporto con l’economia fondana è stato testimoniato dal fatto che gli 86 soci sottoscrittori del capitale inizialmente sottoscritto – di circa 26.832 mila lire – già alla fine del primo esercizio diventarono 280.
Il primo presidente della banca fu un arciprete, Monsignor Massimiliano d’Ettorre quasi a sottolineare l’importanza che ricopriva la struttura religiosa. In soli dieci anni i soci si moltiplicarono e all’inizio del secolo furono 850, al 31 dicembre 2016 erano 2800 titolari di 561.260 azioni….Negli anni la struttura organizzativa della Banca Popolare di Fondi ha attuato un lungo percorso di crescita sia in termini dimensionali, con l’apertura di nuove filiali che hanno ampliato il raggio d’azione della Banca e i territori serviti, sia in termini funzionali, con l’erogazione di una gamma di prodotti sempre più completa e di servizi innovativi, da offrire alla clientela. La Banca popolare di Fondi dal 1891, poi, riserva, attraverso la passione e l’impegno del personale sempre più qualificato, una cura particolare alle esigenze dei clienti affiancandoli nelle loro scelte di persone e di imprese, valutando con loro, caso per caso, le soluzioni più idonee ai loro bisogni.
“Questo consente – tengono a sottolineare il presidente Giuseppe Rasile ed il direttore generale Gianluca Marzinotto – di avere una reale conoscenza del territorio in cui i clienti vivono e operano quotidianamente e ci permette di essere veloci e puntuali nella soddisfazione delle loro necessità in un ottica di continua e reciproca crescita. Il rispetto dei valori della trasparenza, dell’integrità morale e dell’affidabilità sono tutte caratteristiche che fanno del nostro personale un interlocutore davvero unico e privilegiato. La nostra aspirazione, ieri come oggi, è quella di contribuire fattivamente a creare progresso e benessere economico nel territorio in cui siamo presenti. Vogliamo guardare al futuro ponendoci obiettivi sempre nuovi e traguardi sempre più ambiziosi”.
Saverio Forte
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