FORMIA – Accolta la richiesta di dissequestro dell’Oasi Belvedere di Trivio. Questa mattina il giudice del Tribunale del Riesame di Frosinone ha infatti accolto le richieste presentate dagli avvocati Gianpiero Parente e Lino Magliuzzi che avevano presentata istanza per l’annullamento del sequestro operato lo scorso 19 marzo dai carabinieri della stazione di Formia.
Come si ricorderà, fu posta sotto sequestro l’intera superficie di 140mila metri quadrati, il cui valore immobiliare è stimato in circa 3 milioni di euro, disponendo anche la chiusura dell’attività commerciale. Secondo le indagini svolte dagli uomini dell’Arma i proprietari G.S. 66 anni e la compagna I.A.P. 57 anni – entrambi denunciati in stato di libertà per reati in materia edilizia – avrebbero realizzato, in assenza di concessione edilizia, varie strutture in cemento armato per complessivi tremila metri cubi di volumetria, modificando illegalmente, la destinazione d’uso di uno degli edifici già presenti nell’area.
Ma il Riesame ha dato ragione alle istanze dei legali difensori, predisponendo l’immediato dissequestro del complesso edilizio.