FORMIA – Un’intera giornata di eventi per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato e illustrare il progetto SPRAR “Formia Terra d’asilo”. L’evento, tenutosi martedì, è stato organizzato dal GUS – Gruppo Umana Solidarietà in collaborazione con il Comune di Formia.
Il programma è partito nel pomeriggio con una conferenza presso la sala Sicurezza del Comune alla quale hanno preso parte l’Assessore alle Politiche Sociali Stefania Valerio, il coordinatore del progetto Daniele Di Russo e il coordinatore nazionale del GUS Giovanni Lattanzi. I relatori hanno presentato il progetto SPRAR di Formia, discutendo di integrazione e accoglienza in riferimento alle attività che gli operatori svolgono ogni giorno, alle “storie di successo” dei beneficiari accolti e ai risultati raggiunti nel primo anno di attività anche grazie alla rete di collaborazione avviata con le associazioni del territorio e alla sempre più positiva risposta da parte dei cittadini formiani.
Subito dopo il rinfresco, la piazza si è riempita di gente richiamata dalla mostra fotografica a cura delle operatrici del progetto e della fotografa Martina Filosa che ritraeva visi, sguardi, gesti e sogni dei beneficiari accolti nello Sprar.
Alle 18.00, sempre in piazza Vittoria, il collettivo teatrale Bertolt Brecht ha portato in scena la “Gran Parata di Pulcinella”, spettacolo a cura di Maurizio Stammati. Il tutto contornato da tavoli di conversazione in lingua per lo scambio interculturale e giochi da tavolo a disposizione di tutti i bambini. A completare la scena, lo stand con l’esposizione di borse realizzate a mano durante il laboratorio di cucito a cui hanno partecipato le donne accolte nel progetto in collaborazione con l’Ass. Insieme Immigrati in Italia.
Alle 20.44, conclusione della giornata di Ramadan, si è aperto il buffet multietnico in cui tutti hanno potuto gustare i sapori della zona e di altri Paesi lontani. La festa si è animata con la band Funk Faroni che, al Chiosco della piazza, ha intrattenuto un pubblico di tutte le età ed etnie con musica e balli fino a tarda sera.
“L’integrazione passa anche attraverso splendide iniziative come questa – commenta l’Assessore Stefania Valerio –. Per non avere paura del diverso bisogna conoscerlo, avviare un dialogo sereno, scoprire il lato umano che si cela dietro ogni storia di immigrazione. Il progetto SPRAR in questo senso sta portando a Formia risultati importanti, fondato su un modello di accoglienza virtuoso che non crea ghetti ma ponti tra residenti e stranieri, unica via per prevenire fenomeni di intolleranza e fattori destabilizzanti in grado di produrre disequilibri pericolosi per la sostenibilità sociale della nostra comunità”.
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