MINTURNO – La crisi idrica di queste settimane ha messo in ginocchio tutto il sud pontino. Non è stato immune anche il Comune di Minturno, dove a più riprese si chiede un intervento per trovare una soluzione. Diverse le zone rimaste senza un goccio d’acqua e rispetto al passato, quando a restare con i rubinetti a secco erano il capoluogo e le frazioni collinari, quest’anno la problematica si sta verificando anche a Marina e Scauri.
Dopo la riunione con Acqualatina svoltasi qualche settimana fa al Comune di Minturno, in cui il sindaco Gerardo Stefanelli ha richiesto l’arrivo di autobotti su tutto il territorio, finalmente il gestore idrico in questo week-end ha fatto pervenire i servizi sostitutivi.
A Pulcherini si è verificata un’interruzione continuata per oltre 5 giorni a causa di perdita sulla condotta principale posizionata nelle campagne tra i serbatoi di Santa Maria Infante e Minturno. Il guasto è stato individuato e sono state completate le manovre per aumentare il flusso verso le due frazioni collinari dalla sorgente di Capodacqua. Nel frattempo è stata inviata a Pulcherini un’autobotte.
Servizi sostitutivi sono stati installati anche a Marina di Minturno, di fronte la Chiesa di San Biagio, mentre altre due autobotti sono state inviate a Scauri, in particolare in Piazza Sant’Albina (ex Piazza Rotelli) e nel piazzale della Chiesa dell’Immacolata.
Continua a restare in servizio quella che è già installata da settimane nella piazzetta antistante la Cattedrale di San Pietro Apostolo di Minturno.