FORMIA – La dirigente del settore economico e finanziario del Comune di Formia, Tiziana Livornese, nei giorni scorsi è stata tirata in ballo sui presunti ritardi che avrebbe caratterizzato sinora il riconoscimento da parte del consiglio comunale di milionari debiti fuori bilancio. Soprattutto quando la segretaria generale Rita Riccio ed il presidente del consiglio Alessandro Zangrillo le inviarono due distinte lettere chiedendo, dopo una precedente ed analoga richiesta avanzata in consiglio dei consiglieri comunali di Generazione Formia e dei Centristi per Formia, Antonio Di Rocco e Amato La Mura, di ” voler depositare ad horas le proposte di deliberazione dei debiti fuori bilancio sottoscritte dal dirigente responsabile, munite dei visti di regolarità contabile e tecnica nonchè del parere del collegio dei revisori dei conti”.
Ora la dottoressa Tiziana Livornese esce allo scoperto e per la “dovuta ed opportuna informazione” rivela alcuni retroscena giornalisticamente significativi: “Con una tempestiva nota del 16 marzo portai all’attenzione di tutti gli organi istituzionali e amministrativi con nota protocollo 14349 le proposte di deliberazione pervenute al settore economico finanziario riguardanti i debiti fuori bilancio illustrando dettagliatamente la giurisprudenza della Corte dei Conti in materia di riconoscimento dei debiti fuori bilancio e le motivazioni per le quali non era allo stato possibile riconoscerli. Nelle commissioni bilancio del 27 e 29 marzo scorsi, alla presenza di tutti i componenti, compreso il consigliere Di Rocco Antonio, è stata ampiamente discussa l’intera materia.
In un’apposita seduta del Consiglio comunale il consigliere Cardillo Cupo richiamava il contenuto nella nota protocollo 14349/2017, il tutto a dimostrazione nella piena conoscenza degli stessi dei debiti extra bilancio.e delle motivazioni che non ne permettevano al momento il riconoscimento in quanto necessario l’approvazione del rendiconto di gestione 2016 e apposite variazioni di bilancio per rimpinguare i capitoli di bilancio per la copertura finanziaria dei debiti stessi”.