MINTURNO – Esplode il malcontento e la protesta, a Minturno e in particolare nelle zone rivierasche di Scauri e Marina di Minturno, per tutta una serie di disservizi a cui la cittadinanza viene sottoposta, dalla mancanza di acqua, al problema dei trasporti, con la soppressione e le mancate fermate dei treni. Cittadini che, in alcuni casi, vengono doppiamente penalizzati, come nel caso della carenza di parcheggi, a cui si aggiunge la raffica di multe che sta colpendo, proprio in questi giorni, residenti e turisti. Una vera e propria “caccia alla sosta abusiva”, da parte dei vigili urbani che, se da un canto può essere compresa, in un’ottica di ripristino, o rispetto delle regole, dall’altro, deve tenere doverosamente conto dei tempi e dei luoghi, dei singoli casi ed anche dell’età di taluni automobilisti e non procedere, invece, ad indiscriminati blitz sanzionatori. La protesta corre e si alimenta in rete, con i cittadini stanchi di vessazioni e sacrifici e pronti a costituirsi in Comitato, soprattutto dopo l’ultima goccia (non solo d’acqua), ma della raffica di contravvenzioni che ha fatto tracimare la pazienza collettiva.
“E’ vero che oggi paghiamo cinquant’anni di disamministrazione cittadina, sottolineano i più arrabbiati, con il territorio lasciato in abbandono e privo di servizi, ma ora la polizia municipale, con le centinaia di multe che vengono comminate giornalmente, sta massacrando i residenti ed il turismo estivo che rappresenta l’ultima risorsa economica del nostro territorio. Le contravvenzioni per divieto di sosta sono legittime, aggiungono i più, ma diventano assurde quando applicate in assenza dei dovuti e regolari parcheggi, o solo con l’obiettivo di far cassa, per ripianare i debiti comunali, mentre esistono tante aree in abbandono che potrebbero essere tranquillamente destinate a parcheggio”. Un problema, quello della sosta, che non riguarda solo il centro città, ma anche l’area della stazione ferroviaria, o il lungomare, con decisioni astruse ed abbonamenti limitati o riservati ai residenti.
Dal canto suo, il sindaco Gerardo Stefanelli ha ribattuto che “i parcheggi a Minturno ci sono, anche se, soprattutto in estate, possono risultare insufficienti. Dopo anni di caos, però, l’amministrazione comunale ha avvertito la necessità di dare un segnale di legalità e di disciplina, anche perché proprio i cittadini ed i turisti ci hanno chiesto una città più ordinata e rispettosa delle regole”. Lo stesso sindaco, comunque, apre ad un confronto verso i protestatari ed afferma che “chiederemo al Comando della polizia locale una maggior tolleranza, ma sempre nel rispetto del codice e soprattutto della sicurezza stradale”.
Infine, Stefanelli concorda sulla necessità di realizzare, a breve, nuovi parcheggi, sia su aree pubbliche, che private, aggiungendo che “stiamo lavorando in tal senso, in previsione del nuovo P.R.G. e restiamo disponibili alle richieste ed alle soluzioni prospettate anche da singoli privati, per accrescere la disponibilità di aree sosta”.
Sergio Monforte