GAETA – “Una crisi idrica enorme ed insopportabile, quella che sta investendo l’intero Golfo di Gaeta e che si preannuncia addirittura peggiore con l’approssimarsi delle settimane in cui il fabbisogno d’acqua sarà maggiore. Ormai è chiaro a tutti che la siccità non c’entra nulla con questa carenza idrica, o c’entra in via del tutto marginale rispetto all’enormità del dato “infrastrutturale”: quello di una rete idrica colabrodo. Circa il 70% dell’acqua immessa viene dispersa”. Sono queste le ragioni, esplicitate dal consigliere comunale Emiliano Scinicariello, che hanno portato alla richiesta di un consiglio comunale urgente da parte della minoranza.
“Tutto questo delinea una responsabilità enorme del gestore privato, Acqualatina SPA, e degli amministratori dell’ATO4. Si tratta di una responsabilità enorme e non recente, ma risalente almeno agli ultimi 15 anni. Non si arriva ad avere una rete idrica così fatiscente, che recentemente un dirigente di Acqualatina ha perfino definito prossima al collasso, se non attraverso un deterioramento lento e progressivo a cui mai è stato posto un serio argine. Ma l’emergenza, in quanto tale, va fronteggiata individuando modalità, mezzi e forme adeguate. L’ipotesi dissalatori proposta da Acqualatina è stata bocciata un po’ da tutti, per motivi di economicità e di impatto ambientale. Formia si è opposta all’ipotesi con una delibera di Consiglio Comunale votata all’unanimità e adducendone motivazioni, senza nascondere nemmeno i rischi di una scelta simile.
A Gaeta, dove il Sindaco Mitrano ha più volte detto pubblicamente di voler fare installare i “potabilizzatori” nell’area Panapesca, non c’è traccia di confronto pubblico. Ritengo, e riteniamo tutti noi della minoranza, che la scelta vada discussa e condivisa con la città in modo aperto e rapido, per capire quale sia l’impatto economico di questa soluzione, quello ambientale, il rapporto costi/benefici, e se abbia in qualche modo condiviso la scelta con i residenti del quartiere la Piaja, dove verrà installato l’impianto.
Per questo motivo il sottoscritto e tutti i consiglieri di minoranza hanno protocollato richiesta di Consiglio Comunale Urgente, per discutere dell’emergenza idrica e di come va affrontata, certi che l’Amministrazione Comunale non si sottrarrà al confronto costruttivo”.