FORMIA – “A ridateci Maurizio Tallerini, presidente del consiglio comunale davvero di garanzia a differenza dell’attuale, Sandro Zangrillo, che, dopo aver tentato di sfiduciare il sindaco Sandro Bartolomeo, è tornato a svolgere il ruolo in maniera discutibile, al solo servizio di una maggioranza, Pd-Forza Italia, che ha compiuto un autentico blitz per nascondere tutti i suoi attuali limiti” Minoranze centriste all’attacco dopo il.consiglio comunale di Formia, tornato a riunirsi, ma in seconda convocazione, per approvare gli equilibri di e bilancio. Il presidente Zangrillo, forse desideroso di trascorrere una giornata al mare piuttosto che nella tropicale aula consiliare del comune di Formia, non ha atteso l’arrivo, alla spicciolata, dei vari consiglieri d’opposizione per effettuare l’appello alle 9.06, sei minuti dopo l’orario di convocazione della seduta. In aula erano presenti i nove consiglieri richiesti e necessari (sembra che Erasmo Picano e Gianluca Taddeo, di Forza Italia, avessero trascorso la notte presso la Sala Ribaud indossando già il costume da bagno….) perché il consiglio con un andamento più veloce della luce ottemperasse all’ordine del giorno formalizzato. Ha fatto fatica a celare il.proprio disappunto la stessa consigliera di Forza Italia Carla Ciano che, rientrata appositamente da Roma (dove si trovava per serie ragioni di famiglia) , ha constatato che stavano scorrendo i titoli di coda di una seduta che sarebbe dovuta essere soltanto tecnica. E, invece, l’esito è stato decisamente politico. Lo hanno sottolineato il gruppo consiliare dei “Centristi per Formia”: “La maggioranza Pd-Forza Italia, che non si smentisce mai, ha preso decisioni politiche che pesano come macigni sui cittadini. E se la Formia Rifiuti zero si conferma una società
mangiasoldi, le frazioni continuano ad essere abbandonate e bistrattate .
Dal documento approvato si evince che la Formia rifiuti zero continua a prendere risorse dal bilancio comunale. Sono infatti destinati altri 250.000 euro per fare andare avanti il carrozzone della municipalizzata, alla faccia dei sventolati tagli e riduzione di tariffe. Ma questi soldi da dove li hanno presi? – si chiedono i consiglieri comunali ex Udc – 11O mila euro dalla cifra vincolata per il finanziamento regionale ormai perso delle pensiline del molo Vespucci che sarebbero dovuti servire non poco per migliorare le condizioni di turisti e pendolari che quotidianamente frequentano il porto. Ma il meglio la maggioranza Pd- Forza Italia lo ha dato con il taglio sullo sbandierato parco giochi di Penitro, 150 mila euro sottratti ad una frazione totalmente abbandonata a se stessa!
A ciò vanno aggiunti ulteriori tagli sulla manutenzione delle strade, sempre più colabrodo, e i tagli sulla pianificazione della mobilità tanto in 6 mesi faranno la strada pedemontana…”
Intanto il dibattito politico-elettorale in vista delle amministrative della primavera 2018, nonostante la pausa estiva, continua. Potrebbe essere definita “storica” la prima volta dell’ex candidata a sindaco di “Un’altra città”, Paola Villa,nella sede dell’ex Udc, quella che qualcuno aveva etichettato come il “regno del male assoluto” di Formia. La professoressa Villa aveva nella sua delegazione anche l’ex assessore al bilancio e al personale della Giunta Bartolomeo, Fulvio Spertini. Naturalmente l’incontro ha inaugurato l’avvio di un dialogo, di un confronto che, se si concretizzera’ in autunno, potrebbe risultare rivoluzionario per la definizione dei futuri assetti politici in vista Delle prossime elezioni amministrative al comune di Formia.