FORMIA – “L’area prescelta per il parco di Penitro è di 10mila metri quadrati. I 50mila euro inizialmente preventivati (e disponibili) basterebbero a malapena ad iniziare il progetto”. Il consigliere comunale Gennaro Ciaramella replica ai consiglieri Delle Donne e Zannella, a cui si è aggiunto anche Di Rocco, sulla scelta dell’Amministrazione di stornare la somma prevista per l’avvio del progetto del parco urbano di Penitro.
“Si è preferito portare a termine il parco di via Cassio – spiega il consigliere del Partito Democratico – per finanziare ulteriori interventi in città con i fondi del prossimo bilancio. La parte destinata a Penitro, che non avrebbe messo a disposizione della città un parco, ma solo messo una bandierina con un’opera incompiuta, sono stati spostati su Gianola, in particolare l’area del Parco De Curtis. A questi, si aggiungeranno altre risorse per altre aree: non solo Penitro ma anche Scacciagalline, Maranola e Trivio”.
Chiude con una stoccata politica. “Mi fa sorridere – sostiene Ciaramella – che chi ha cercato in ogni modo di mandare a casa questa amministrazione comunale, pone oggi questioni di indirizzo politico che riguardano le scelte della Giunta Comunale. Mettere Formia in mano al Commissario avrebbe comportato certamente la cancellazione di tutti i progetti posti in essere. Naturalmente, quelli di cui parlano i colleghi appartengono all’elenco. Allora vi si poteva rinunciare e oggi no, come mai?”