ITRI – I dati, disarmanti, della Legambiente regionale hanno dimostrato che le origini di Nerone vanno ricercate a Itri. Se dall’inizio del 2017 sinora sono andati in fumo sull’intero territorio regionale 5213 ettari (furono 2.974 in tutto il 2016) di questi 1.172 ettari (un quinto) sono stati inceneriti sul territorio di Itri in occasione di ben sette incendi. Naturalmente questo aspetto statistico pone Itri in testa alla classifica per quanto riguarda la provincia di Latina (distrutti 3584 ettari a causa di 25 roghi) nell’ambito del dossier “Lazio in Fiamme”. Legambiente ha aggiunto un altro raccapricciante dato: i 1172 ettari andati in fumo sinora ad Itri rappresentano il 10% dell’intero territorio comunale. Da qui la decisione dell’associazione ambientale – ha reso noto il presidente regionale Roberto Scacchi – di inviare questi dati, attraverso un esposto, alla Procura della Repubblica di Cassino perché siano individuati i colpevoli di tali devastanti atti e della devastazione che ne consegue”.
Il sindaco aurunco, Antonio Fargiorgio, ha annunciato che la sua amministrazione comunale non abbasserà la guardia nei confronti dei responsabili degli incendi che hanno avuto una recrudescenza nella giornata di lunedì. In particolare, verranno promosse una serie di azioni e procedure finalizzate ad assicurare agli inquirenti i dati utili per l’individuazione degli autori dei roghi : ““L’Amministrazione Comunale si farà parte attiva nel mettere a disposizione della magistratura inquirente i dati e le notizie che si rendessero necessari per consentire uno svolgimento rapido e concludente delle indagini – ha detto il sindaco Fargiorgio -. Il patrimonio boschivo è una nostra ineliminabile risorsa e soprattutto un elemento che caratterizza e tipizza il nostro paesaggio e saremo sempre in prima linea nel combattere coloro che, con azioni dissennate e scriteriate, vorranno attentare ad esso. Sin da ora, prometto che nei procedimenti penali che, auspicabilmente, si andranno ad aprire, il Comune di Itri si costituirà parte civile, reclamando nelle opportune sedi i propri diritti e chiedendo il ristoro degli ingenti danni”.
Peraltro, l’attenzione sulla tematica degli incendi è sempre molto alta da parte dell’Amministrazione che lo scorso 25 luglio ha anche avviato i lavori di costituzione di un tavolo tecnico, cui hanno preso parte gli esponenti di vertice dei locali comandi dei Carabinieri e dei Carabinieri Forestali. L’intenzione è di procedere lungo questa strada per attuare una sinergia di forze, che, da sola, può consentire di arginare un fenomeno che in questa estate sta purtroppo interessando diverse regioni italiane. In questa direzione, va anche vista l’iniziativa che ha condotto allo svolgimento di un corso di antincendio boschivo che si è tenuto ad Itri nei mesi scorsi e che ha formato diverse unità di personale, che sono quindi ora a disposizione delle Autorità preposte e possono essere impiegate nell’opera di controllo del territorio e di pronto intervento in caso di necessità, secondo quanto specificato anche dagli Uffici della Prefettura di Latina nel corso di comunicazioni istituzionali con il Sindaco.
Saverio Forte
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.