ITRI – L’Amministrazione Comunale di Itri prosegue, senza soste, nel perseguimento degli obiettivi fissati nel programma elettorale presentato poco più di un anno fa da parte della lista “Itri prima di tutto” in occasione delle elezioni amministrative vinte dal neo sindaco Antonio Fargiorgio. Dopo aver provveduto allo spostamento del mercato settimanale nell’area appositamente predisposta – una decisione storica per molti motivi – e dopo aver finalmente dotato il comune dal 1 agosto della figura del Comandante della Polizia Locale la Giunta ha adottato una delibera contenente l’atto di indirizzo agli uffici comunali per la ricerca di un percorso, istituzionale e tecnico, finalizzato alla istituzione di un’area protetta in corrispondenza della costa del mare sul territorio del Comune di Itri, in località Monte Agnellone. In sintesi, l’esecutivo Fargiorgio ha avviato l’iter che, anche attraverso le necessarie interlocuzioni istituzionali, porterà a preservare la preziosa area naturalistica, rendendola immune da discorsi e speculazioni di natura edilizia ed immobiliare.
Si tratta di un segnale “forte e preciso” – secondo il sindaco Fargiorgio – lanciato nel corso di un’estate caratterizzata negativamente dalla piaga, economica e naturalistica, degli incendi. Si intende, pertanto, salvaguardare una zona di particolare pregio naturalistico, paesaggistico, storico ed archeologico. “Con questa importante decisione – precisa il sindaco di Itri Antonio Fargiorgio – oltre a dare attuazione al nostro programma, intendiamo palesare la volontà dell’intera amministrazione di mantenere intatta un’area del territorio che si caratterizza per l’insediamento di numerose specie, animali e vegetali, anche di importanza comunitaria.
Una zona che si pone in un contesto omogeneo, cui intendiamo dare continuità, tra i due ambiti naturalistici già presenti sul territorio, l’Ente Parco regionale Riviera di Ulisse di Gaeta ed il monumento naturale Promontorio Villa di Tiberio e Costa Torre Capovento – Punta Cetarola di Sperlonga”. Nei prossimi mesi, gli atti saranno esaminati nelle competenti commissioni consiliari comunali prima di approdare in Consiglio Comunale per la necessaria decisione collegiale.
Saverio Forte