SPERLONGA – La ripresa dell’attività amministrativa al comune di Sperlonga dopo le brevi vacanze estive è coincisa con una severa presa di posizione del gruppo d’opposizione di “Sperlonga cambia” che ha chiesto l’intervento del Prefetto di Latina “per porre fine ad una situazione che va ben oltre l’anomalia politica e sconfina nello spregio delle più basilari regole democratiche”. Troppi gli esponenti di primo piano dell’amministrazione comunale di centro-destra coinvolti in procedimenti penali piuttosto che essere “impegnati nelle stanze del palazzo municipale”. Se il 19 settembre riprenderà il processo “Tiberio” – il cui principale indagato, ai domiciliari da giugno, resta il sindaco in carica Armando Cusani, “Sperlonga Cambia” rivela che il giorno dopo sarà il turno del vice-sindaco Francescantonio Faiola e l’assessora Lorena Cogodda dovranno difendersi in Tribunale a Latina in un altro processo che li vede imputati per falso in atto pubblico e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Relativamente alla concessione di un finanziamento regionale per la realizzazione di un parcheggio presso la località “Bazzano” a Sperlonga. La citazione a giudizio a carico degli assessori Faiola e Cogodda porta a quattro il numero dei componenti della Giunta comunale di Sperlonga sotto processo. A Sperlonga, dunque, tranne uno, tutti gli assessori (quattro) sono attualmente sotto processo per reati contro la pubblica amministrazione.
“Basterebbe il solo buon senso a motivare le dimissioni, ma visto l’atteggiamento irresponsabile di questa amministrazione è compito del Prefetto intervenire – scrive il gruppo di “Sperlonga Cambia” – La macchina amministrativa è ferma, una vasta porzione del territorio comunale è sotto sequestro, la maggioranza, in difficoltà anche con l’ordinaria amministrazione, è ormai delegittimata dalla mole di inchieste e procedimenti giudiziari a carico dei suoi rappresentanti e non può continuare a governare il paese. Il protrarsi di questa situazione rappresenta un danno a Sperlonga, all’amministrazione del Comune, all’intera comunità e alle istituzioni nel loro complesso. La situazione che si è creata a Sperlonga – si legge nella lettera inviata al Prefetto di Latina – sta generando un danno irreparabile non solo al principio di legalità, ma produce effetti gravissimi all’interno della nostra comunità, soprattutto in relazione alla fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica. Questa maggioranza non è assolutamente nelle condizioni di continuare ad amministrare la cosa pubblica. Nelle prossime settimane l’amministrazione dovrà affrontare il problema della gestione dei rifiuti, della mobilità per sei operai comunali, del Piano integrato e anche del parcheggio di Bazzano. Questi argomenti non possono essere affrontati e gestiti da amministratori pubblici che, nel migliore dei casi, hanno causato il problema e, nel peggiore dei casi, come nel caso Bazzano, sono sotto processo per reati contro la pubblica amministrazione. Bisogna intervenire al più presto per evitare danni irreparabili al nostro paese. Abbiamo scritto al ministro dell’Interno Minniti e al Prefetto di Latina Faloni perché – rivela il capogruppo Marco Toscano – è necessario un loro intervento per porre fine a una situazione ormai grottesca. L’unica soluzione è la nomina di commissario prefettizio che metta ordine in un’amministrazione comunale ormai in pieno caos e il ritorno alle urne il prima possibile”.
Saverio Forte