FORMIA – Durissimo atto d’accusa del gruppo dei “Centristi per Formia” sullo stato in cui versa al momento la città. E’ la fotografia che viene scattata è davvero impietosa per una città “abbandonata al totale degrado e sotto gli occhi di tutti; l’acqua che manca, l’immondizia che viene raccolta a macchia di leopardo, la mancata organizzazione di un programma estivo degno di questo nome, il traffico, il mancato controllo del territorio, il commercio abusivo, la mancanza di una manutenzione seria e programmata soprattutto nelle frazioni”. Per il gruppo di opposizione “il fondo si tocca laddove a pagare i danni dell’incapacità totale di amministrare una città sono i più piccoli”.
L’atto d’accusa dei “Centristi per Formia” prosegue con un’altra considerazione: “Possibile che un’amministrazione che spende centinaia di migliaia di euro per un programma estivo (che ha ridotto Formia ad un cimitero), non sia in grado di provvedere a riparazioni banali che complessivamente costerebbero poche centinaia di euro? È incredibile che una maggioranza politica Partito Democratico-Forza Italia, che, per giustificare di aver salvato il sindaco dalla sua caduta, aveva promesso di fare opere come l’ospedale del Golfo, il porto turistico e la pedemontana, non riesca a garantire ai bambini di questa città la fruibilità degli spazi a loro dedicati riparando 4 giostrine.
Siamo sempre più convinti – conclude la nota dei “Centristi per Formia” – che l’amministrazione di un commissario prefettizio sarebbe stata la salvezza di Formia: almeno lui “solo l’ordinaria amministrazione” l’avrebbe fatta.