Economia

Sperlonga / Costituito il Flag “Mar Tirreno Pontino e delle isole Ponziane” (video)

SPERLONGA – Solo la cooperazione può permettere di dare un futuro della pesca. Questo attualissimo monito è stato rilanciato dal costituito Flag “Mar Tirreno Pontino e delle isole Ponziane” che, autorizzato dalla Regione Lazio, è chiamato, grazie ad una sinergica collaborazione pubblico-privata, a dare seguito ad una piano di un piano di interventi a favore della pesca e dell’acquacoltura grazie ad un milione e 75mila euro erogati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e della Pesca per il periodo 2014 -2020.

Che bisogna fare rete l’ha sottolineato il presidente del Flag pontino Mauro Macale nel corso di un interessante convegno organizzato presso l’auditorium del Comune di Sperlonga nell’ambito della 14° edizione della manifestazione dedicata ai prodotti ittici e agroalimentari “Sapori di mare”. Si tratta di un invito che, finalizzato a dar vita ad un’innovativa economia della cooperazione, è stato ribadito anche dagli interventi del professor Gian Matteo Panunzi del Parco scientifico e tecnologico dell’Università di Tor Vergata di Roma, dal presidente nazionale dell’Unciagroalimentare Gennaro Scognamiglio – convinto della necessità tra questi organismi ed i Gal nel settore agroalimentare – e dal presidente del Flag “ Pesca Flegrea” Paolo Conte, che ha illustrato il tema “La risorsa mare nelle politiche dell’Ue” e dal direttore del Flag “Approdo di Ulisse”, intervenuto sul tema “Fare rete per lo sviluppo del territorio. Le opportunità della programmazione 2014-2010”.

Il nevralgico settore della pesca pontina e delle isole di Ponza e Ventotene ha anche battezzato il progetto di dar vita ad una federazione tra tutti i Flag laziali, campani e calabresi. Le prospettive dei sviluppo per la pesca lungo il litorale della provincia di Latina sono state sottolineate in queste interviste video di Saverio Forte dal presidente e dal direttore del Flag ““Mar Tirreno Pontino e delle isole Ponziane” Mauro Macale e Pasquale Ranucci, uno dei quattro organismi di settore autorizzate dalla Regione (i due inizialmente esclusi dai finanziamenti hanno promosso altrettanti ricorsi al Tar e sono stati riammessi) per la valorizzazione delle zone costiere e della pesca. Guidano un consiglio di amministrazione di cui fanno parte dodici persone in rappresentanza dei comuni di Fondi, Itri, Ponza, della Lega delle cooperative, dell’Anapi Pesca, delle Acli provinciali, della Fai Cisl, dell’associazione italiana Progetti Unesco, di Sperlonga turismo, della Fondazione Caboto, del consorzio industriale del sud pontino e della cooperativa “P2G”.

Intervista a Mauro Macale

Intervista a Pasquale Ranucci

Intervista a Giovanni Acampora

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