FORMIA – I manifestanti denunciati a seguito delle manifestazioni sulla strada Litoranea incassano la solidarietà dell’Mdp, concorde anche nella richiesta urgente di consiglio comunale avanzata dal comitato civico. “L’assenza di acqua nel nostro territorio e, in particolare nella città di Formia – si legge in una nota – ha fatto da protagonista nel corso di questa torrida e sfortunata estate.
Ribadiamo quanto già con chiarezza dichiarato in merito alle responsabilità di Acqualatina e della sua rovinosa ed onerosa gestione e in merito alla necessità di un coinvolgimento forte della politica e delle istituzioni.
Ogni tentativo di difesa del gestore oggi molto più di ieri inquieta; il negazionismo che ancora, nonostante tutto, serpeggia in talune dichiarazioni conferma la responsabilità di una certa parte politica e la distanza che da sempre ci separa .
Anche le istituzioni locali hanno il dovere di farsi artefici di un’azione forte ed assumere un atteggiamento diverso , di più convinta attenzione nei confronti di una cittadinanza in sofferenza , a causa di un insopportabile disagio che ha compromesso la qualità della vita quotidiana di tutti e messo , tra l’altro, in ginocchio le attività produttive ed impoverito le potenzialità turistiche .
Le manifestazioni di protesta ne sono stata la dimostrazione tangibile e la denuncia di alcuni cittadini e cittadine partecipanti , ai quali ribadiamo di voler essere vicini , ha appesantito il clima di una città mortificata e sotto le tenaglie di un disservizio idrico senza precedenti. Su tale congiuntura ci saremmo aspettati l’ intervento immediato dell’amministrazione comunale .
Apprendiamo che nei prossimi giorni prenderanno avvio i lavori di allaccio sulla condotta della Flacca e il collegamento della rete idrica “25 ponti” .
Noi continuiamo a ritenere che l’attivazione di nuovi pozzi , a questo punto probabilmente necessari, in assenza , però, di interventi seri sulle “perdite” della rete idrica, non può essere risolutiva del problema. Gli investimenti maggiori devono riguardare la rete idrica e non ci risulta che le cifre annunciate di investimento (circa 750.000 euro) riguardino anche la manutenzione e il recupero del sistema.
E siamo sempre politicamente impegnati per la ripubblicizzazione dell’acqua, in quanto bene comune oggi negato.
Urgono interventi di investimento sul recupero della rete idrica; urge una presa di posizione definitiva e risolutiva a favore della ripubblicizzazione.
Urge , a nostro giudizio e come abbiamo già avuto modo di dire , la convocazione di un Consiglio Comunale, quale assemblea massima e luogo della rappresentanza politica di riferimento dell’intera cittadinanza. Non riusciamo a comprendere le ragioni di questo assordante quanto davvero inquietante silenzio e questa incomprensibile assenza.
Per questo condividiamo la spontanea iniziativa di sottoscrizione cittadina per una seduta di consiglio straordinario .
Ritenevamo che ciò sarebbe accaduto per volontà del Consiglio stesso e senza dover ricorrere a tale iniziativa.
Siamo convinti che le emergenze si affrontano facendo sentire la propria vicinanza ed esprimendo solidarietà , necessarie a garantire e conservare il senso della comunità e dell’appartenenza alla comunità, anche attraverso una discussione di Consiglio Comunale.
Il cittadino assetato e il cittadino denunciato devono sentire l’appoggio dell’amministrazione comunale.
La solidarietà, certo, non basta …eppure in taluni momenti di emergenza , di calamità ci si aspetta di essere considerati, tutelati , di trovare politica ed istituzioni al proprio fianco ed essere anche più semplicemente informati.
Ci auguriamo che prevalga il buon senso e Formia riconquisti un clima di fiducia, anche attraverso la tutela di chi oggi deve affrontare gli effetti di una denuncia”.