FORMIA – Al termine delle due sedute del consiglio comunale di Formia che non ha espresso formalmente alcun atto di solidarietà nei confronti dei cittadini denunciati per le manifestazioni contro la crisi idrica, arriva l’amaro sfogo del comitato spontaneo Basso Lazio che non si sente più rappresentato dalla massima assise di Formia. Di seguito il comunicato integrale.
“Siamo vicini ai cittadini che hanno manifestato nei giorni 29 e 30 agosto” Finalmente! Il primo organo cittadino si è espresso con semplici parole che danno vicinanza ai propri elettori che per 3 mesi hanno vissuto in piena emergenza idrica! Zone con periodi prolungati di completa assenza di fornitura idrica; Zone con fornitura idrica per 1 ora al giorno; Zone con fornitura idrica per 2 ore al giorno; Dovevamo forse fare di più come Consiglieri Comunali perché mentre in tante zone del territorio l’acqua, negata ai cittadini, inondava le strade comunali sbeffeggiando gli assetati!
Sono queste le parole che ci attendavamo da un consiglio comunale attento alle esigenze dei propri concittadini! Ci si aspettava un atto di responsabilità! Eravamo ottimisti! Pensavamo che i membri del consiglio comunale, che incontriamo per strada ogni giorno, erano dalla nostra parte visto le tante parole di sostegno dette a quattrocchi! Ma evidentemente quando si entra nella Sala Ribaud qualcosa cambia! Come se tutti devono rispettare un copione già scritto! Tra conferenze stampa, dichiarazioni varie, post sui Social, articoli di giornale ecc. ecc. ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori! A noi tutte queste polemiche sterili e strumentalizzazioni politiche non interessano! A noi non interessa altro! Noi vogliamo l’acqua che ancora oggi in tante zone manca! I membri del Consiglio Comunale non sono riusciti a capire lo stato di sofferenza in cui i cittadini formiani per mesi hanno vissuto e ancora oggi vivono, nemmeno le 668 firme, raccolte in poche ore, sono servite a far capire loro questo grande disagio! Differentemente le grida di sofferenza sono state colte dei Parroci di Formia, a cui vanno i nostri ringraziamenti per il sostegno e per il supporto dato! Per questo motivo non saremo più presenti al Consiglio Comunale in quanto non ci sentiamo più rappresentati da questa giunta! La giunta comunale che prende le distanze dai cittadini denunciati durante le manifestazioni del 29 e 30 agosto perché secondo loro questi sono dei criminali incalliti e hanno infranto la legge! Per la giunta comunale questi cittadini sono stati già condannati alla gogna! Eppure chi ha manifestato spontaneamente non aveva il volto coperto, non era armato di molotov o bombe carte o spranghe di ferro! Ci domandiamo, come mai gli stessi membri della giunta comunale non hanno espresso le distanze dalla società Acqualatina SpA che non ha garantito il servizio di fornitura di un bene fondamentale per la vita e la salute pubblica per interi giorno consecutivi mettendo in crisi la società comune? Come mai la stessa giunta non ha mai espresso lo stesso sdegno quando ci sono stati dei denunciati nel palazzo? Lo vogliamo ribadire nuovamente che le motivazioni che ci hanno portato a manifestare spontaneamente in piazza sono state causate dall’ indifferenza istituzionale che non ha mai dato risposte (sia positive che negative) alle richieste sottoposte da associazioni, comitati, singoli cittadini ecc.ecc. Richieste eseguite anche durante la Conferenza dei Sindaci di fine Giugno e mai state prese in considerazione!