ITRI – Sulle ultime vicende che hanno investito la comunità itrana interviene il dirigente provinciale di “Gioventù Nazionale” e membro del direttivo locale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Simone Di Mascolo che dichiara: “Siamo ormai entrati abbondantemente nel secondo anno di amministrazione Fargiorgio ed è a questo punto un dato di fatto che la gestione della cosa pubblica itrana risulta essere completamente inadempiente nei confronti degli interessi dei propri cittadini. Il malcontento tangibile che si respira nel paese ha raggiunto il proprio culmine nei recentissimi mesi prima con la mancata apertura da inizio anno scolastico dell’ormai datato complesso di piazzale Rodari, che ha costretto i ragazzi ad effettuare doppi turni per circa un mese, criticità che sembra dover terminare il 16 ottobre con la riapertura della struttura, e poi cosa ancor più recente la mancanza di sicurezza che ha comportato atti illeciti oltre che negli appartamenti anche nello scalo ferroviario di Itri con conseguenti furti e danneggiamenti ai veicoli dei pendolari che vi si recano quotidianamente. Una possibile soluzione, anticipata rispetto agli eventi avvenuti –prosegue l’ing. Di Mascolo- era stata proposta dalla lista “Itri Nostra” per Elena Palazzo sindaco nel periodo della campagna elettorale. La nostra lista infatti prevedeva tra i punti del programma un sistema di sicurezza con l’inserimento di telecamere, cosa adesso richiesta a gran voce da tutta la popolazione, nelle zone nevralgiche del paese che avrebbero garantito una maggiore tutela dei cittadini rispetto a quella attuale completamente assente che ha permesso ripetuti furti ai danni degli itrani. Per quanto riguarda la questione scolastica la nostra squadra aveva invece proposto la realizzazione del “Parco dell’Istruzione”, opera si ambiziosa, ma che nel giro di qualche anno avrebbe offerto ai cittadini una realizzazione e nuova ricollocazione delle strutture scolastiche in una vasta area verde poco al di fuori rispetto al centro del paese. La maggior parte della cittadinanza si sente ormai tutelata solamente dalle forze politiche di opposizione cosa che può far piacere per chi come noi è confinato a questo tipo di ruolo all’interno del consiglio comunale, ma inevitabilmente mostra i limiti dell’amministrazione di maggioranza che per ora non è riuscita a dare una risposta concreta ai principali disagi che la popolazione si è trovata ad affrontare.