LATINA – “Sono 252 i casi autoctoni di Chikungunya registrati dal Sistema di Sorveglianza delle Malattie Infettive della Regione Lazio. Di questi 197 casi sono residenti o riportano un soggiorno nel Comune di Anzio. Dei restanti 55 casi 50 sono residenti nella Città di Roma e 5 nel Comune di Latina. Le segnalazioni dei casi sospetti stanno diminuendo, così come è in diminuzione l’invio delle provette all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio. Per la malattia che dopo la puntura della zanzara tigre ha una incubazione dai 2 ai 12 giorni, non è stata ancora trovato un vaccino. Non è mortale ma può essere concausa di decesso per i soggetti anziani. “Si invitano i Comuni – prosegue il comunicato – a procedere alle disinfestazioni dando comunicazione alla cittadinanza degli orari e dei giorni degli interventi che vanno ripetuti. La Regione Lazio è ancora in attesa di conoscere il numero delle disinfestazioni effettuate da Roma Capitale nelle aree indicate. Si sottolinea infatti che la prevenzione, mediante l’azione di disinfestazione, è fondamentale per evitare l’ulteriore diffondersi del virus”.