CASTELFORTE – Più di trecento cittadini hanno partecipato, ieri sera, all’assemblea pubblica convocata dal Sindaco Giancarlo Cardillo sul problema della crisi idrica che ha colpito anche il Comune di Castelforte. All’incontro del Sindaco con i cittadini sono intervenuti anche l’ing. Giorgio Stagnaro e il tecnico Prisco Venturo di Acqualatina che hanno cercato di spiegare le ragioni per le quali tutto il sud pontino e anche Castelforte sta vivendo questa gravissima carenza di erogazione dell’acqua pubblica.
“E’ la prima volta – ha detto il Sindaco Giancarlo Cardillo – che viene organizzato un incontro di questo tipo nel quale è privilegiato il dialogo diretto con i cittadini su una tematica di così grande rilievo e importanza.
Abbiamo scelto questa forma di partecipazione che riteniamo essere davvero la migliore e credo che, al di là dei primi momenti nei quali alcuni cittadini hanno mostrato una comprensibile e giustificata reazione a causa dei disagi che da mesi stiamo vivendo, l’assemblea abbia avuto il merito di essersi svolta con correttezza e offrendo spazi di dialogo molto significativi che ci hanno confermato nella bontà della scelta. Tutti hanno avuto la possibilità di potersi esprimere e di fare domande, di offrire proposte, di rappresentare disagi e possibili soluzioni. Credo che questo sia, per davvero, il modo giusto per costruire insieme una comunità nella quale ciascuno si senta protagonista. La partecipazione, infatti, è il sale della democrazia e, credo, della buona amministrazione. Infine assicuro che nelle riunioni del 25 e 26 ottobre proporrò con forza uno sgravio per tutti gli utenti e un contributo per quanti sono stati costretti a montare l’autoclave”.
Il Sindaco Giancarlo Cardillo ha dato atto ai tecnici di Acqualatina di essere stati disponibili al dialogo e al confronto aperto mentre ha stigmatizzato, così come fa da tempo, la gestione del management della società che gestisce il servizio idrico il cui operato, negli anni, non è riuscito a mettere in atto interventi adeguati per evitare la drammatica situazione nella quale si trova, oggi, tutta l’area da Gaeta a Castelforte. Ha anche voluto ringraziare i cittadini per il senso di responsabilità che stanno dimostrando nel sopportare i disagi e i disservizi e lo stesso comitato cittadino con il quale si è instaurata una proficua collaborazione. Inoltre ha dato atto alla minoranza consiliare di tenere, sulle problematica, un atteggiamento davvero responsabile.
Intanto da questa mattina è attivo presso l’edificio di via Fusco l’autoclave con una riserva di 5000 litri di acqua e uno stesso impianto si sta installando, oggi, presso l’edificio Petronio. In questo modo l’Amministrazione Comunale conta di affrontare le emergenze e le situazioni critiche che, purtroppo, continueranno a verificarsi almeno fino a quando Acqualatina non riuscirà a realizzare gli interventi in cantiere. Infine, grazie al servizio polizia municipale e alla protezione civile viene assicurato il trasporto dell’acqua anche a malati e anziani che non possono rifornirsi pressi i punti acqua.
Comunque un primo intervento promesso e che dovrebbe essere realizzato entro i prossimi sei mesi è relativo alla costruzione di una conduttura che garantirà circa 150/160 litri al secondo dalla Campania (Comune di Cellole) al Lazio (Comune di Minturno). Un secondo intervento, invece, dovrebbe riguardare la sorgente di Capodacqua dove si sta programmando una nuova captazione a livello più profondo dell’attuale per assicurare una maggiore portata di acqua. La terza linea di azione è, forse la più importante. Si tratta di un intervento sulla rete per l’eliminazione delle notevoli dispersioni che arrivano al 72%.