MINTURNO – Sono sfilati presso gli uffici del commissariato di Polizia di Formia i sei giocatori del “Città di Minturno” per formalizzare l’elezione di domicilio e ritirare ciascuno gli avvisi di garanzia con cui sono indagati per lesioni aggravate dai futili motivi in ordine alla violenta aggressione, avvenuta mercoledì 25 ottobre, presso il parcheggio del palazzetto dello sport del quartiere San Valentino ai danni dell’allenatore dell’Ecocity Cisterna, Benedetto Valente, di 42 anni. I sei sono assistiti da un unico legale, l’avvocato Vincenzo Macari, che ha confermato l’esistenza di un dvd con le immagini che, tratte dal sistema di video sorveglianza dell’impianto di Cisterna, avrebbero immortalato il vivace “dopo partita” dell’incontro di calcetto valido per la Coppa Lazio.
I sei indagati del “Città di Minturno” sono interessati ad esaminare ora quel contenuto video quale importante prova di estraneità ad un’aggressione che – secondo alcune indiscrezione – sarebbe stata il prosieguo di un’accesa conflittualità verbale iniziata quattro giorni prima con Benedetto Valente in occasione del confronto disputato tra le due squadre pontine ma valido per il campionato di serie C/1 di calcio a cinque. Gli ambienti investigativi del commissariato di Polizia di Cisterna, diretti dal vice-questore Lucia Dipierro, hanno confermato l’esistenza di questo dvd, il cui contenuto, invece, è stato condiviso dalla Procura di Latina che ha indagato i sei tesserati del “Città di Minturno” e dalla Questura del capoluogo che starebbe ora per formalizzare l’emissione di altrettanti provvedimenti di Daspo.
Ma la difesa, prima di proporre un eventuale ricorso al Tar, intende verificare le immagini delle telecamere del palazzetto dello sport del quartiere San Valentino a Cisterna.
Saverio Forte