FORMIA – Il commissariato di Formia diretto dal vice questore Paolo Di Francia ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio. Le operazioni hanno visto coinvolte tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, così come deciso in sede di riunione tecnica di coordinamento in Prefettura. Il servizio, volto a contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, ha interessato particolari zone dei comuni di Formia e Minturno, quali le stazioni Ferroviarie, le arterie di maggior traffico cittadino, alcuni siti particolarmente degradati ove trovano rifugio personaggi provenienti da altre province di nazionalità straniera. Sono state pertanto realizzati posti di controllo delle aree di degrado, servizi di prevenzione e repressione dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, mirate perquisizioni impiegando pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza ed unità della Polizia Locale dei comuni di Formia e Minturno. In particolare è stato ispezionato l’edificio di Marina di Castellone a Formia, unità immobiliare sequestrata alla criminalità organizzata in stato di abbandono, periodicamente violata da vagabondi in cerca di riparo e dove più di una volta è stata segnalata la presenza di soggetti dediti al malaffare. Dopo i controlli l’ex discoteca è stata riaffidata al Custode Giudiziario, individuato dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha provveduto a ripristinare le chiusure degli accessi.
Nei pressi delle Stazioni ferroviari di Minturno/Scauri e di Formia sono stati fermati quindici cittadini stranieri di origine nigeriana provenienti dal casertano. Gli stessi sono stati invitati negli uffici del Commissariato di Formia, ove la Task Force composta da elementi di tutte le citate forze dell’ordine hanno provveduto a controllare la posizione di ciascun individuo. Per lo più si trattava di ambulanti che, in occasione del mercato comunale si recano nel formiano per vendere la propria mercanzia. Di questi uno è stato espulso dal territorio nazionale in quanto non in regola con le norme sull’immigrazione, sette di loro, privi di documenti al seguito, sono stati trattenuti per gli accertamenti di rito, al termine dei quali sono stati rilasciati. Un altro straniero è stato denunziato a piede libero per aver violato la prescrizione del FVO. Sul fronte della prevenzione dello spaccio degli stupefacenti sono state realizzate tre perquisizioni alla ricerca di droga nei confronti di altrettanti giovani, che hanno consentito il rinvenimento di alcune dosi di hascisc per uso personale. Nella circostanza il personale impiegato ha anche denunziato a piede libero per resistenza a P.U. una donna di 30 anni di Formia, nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali e deferito un altro giovane di anni 25, alla Prefettura di Latina per la detenzione di droga per uso personale.