SPERLONGA – “Una conferenza dei servizi di Regione Lazio aperta due anni fa e mai chiusa quando i termini non dovrebbero superare i novanta giorni, un progetto firmato da un geometra invece che da un architetto o un ingegnere con competenze specifiche, il tutto in un’area agricola e senza avere aperto una procedura di Vas, inevitabile considerata la necessità di una variante urbanistica specifica”. Sono solo alcuni dei rilievi formulati in un’interrogazione a risposta scritta presentata da Gaia Pernarella, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Lazio, relativamente a un progetto avanzato da un privato per la realizzazione di un centro sportivo dotato di elisuperficie nei pressi della strada statale Flacca a Sperlonga, proprio nelle immediate vicinanze dell’albergo Grotta di Tiberio, sotto sequestro da diversi anni e tra i cui proprietari figura l’ancora oggi primo cittadino Armando Cusani.
“Non vorremmo – osserva la capogruppo del M5S -, che questo progetto sia un viatico per arrivare alla sanatoria di quella struttura che nulla, come hanno sentenziato più giudici, aveva a che fare con la zona dove è stata edificata. Niente contro lo sport, e anzi il progetto è particolarmente interessante, ma riteniamo che solo delle ripetute forzature urbanistiche potrebbero portare al suo compimento in quel perimetro di terreno, dichiarato di notevole interesse pubblico, tra l’altro proprio nei pressi dell’area archeologica Villa di Tiberio, per cui non ci risultano essere state effettuate dalla società proponente delle verifiche specifiche come richiesto dal Ministero dei Beni Culturali. Senza contare, inoltre, il fatto che tutta l’area è inserita in una zona di protezione speciale per la tutela di volatili in estinzione la cui sopravvivenza verrebbe messa in serio pericolo dal continuo alzarsi in volo di elicotteri. Serve poi ricordare – aggiunge la consigliera regionale -, che proprio dove sorge il noto albergo, immediatamente sopra l’area prescelta, il terreno è catalogato come a rischio frana? E che il progetto presentato prevede l’impermeabilizzazione del suolo laddove è vietata anche la copertura del manto stradale? La prossima conferenza dei servizi – prosegue la Pernarella –, è prevista per il 15 novembre e noi da oltre un mese, sollecitati dagli attivisti del meetup 5 Stelle di Sperlonga che per primi si sono accorti di quanto non andava, inviamo Pec al Comune di Sperlonga, che è ente procedente, per poter essere invitati come uditori: senza avere ancora ricevuto risposta. Ce ne dispiace molto perché vorremo davvero capire come si ha intenzione di superare tutte le difficoltà che abbiamo evidenziato. Nel frattempo – conclude la capogruppo del Movimento 5 Stelle – speriamo ci possano offrire delle risposte la Giunta Regionale presieduta dal presidente Zingaretti e più nel dettaglio gli assessori Michele Civita, Politiche del Territorio e Mobilità, e Mauro Buschini, rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti”.