Politica

Gaeta / Gran Guardia, si aprono le buste per la progettazione, ma la gara è “blindata”

GAETA – Si svolgerà il prossimo 20 novembre presso la sede della Cuc (Centrale unica di committenza) di via Lavanga in Formia l’apertura dell’offerta economica per la progettazione, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori ed aggiornamento catastale, inerenti il programma di valorizzazione dell’edificio denominato “La Gran Guardia”. L’edificio, noto anche sotto il nome di “ex circolo Ufficiali”, è uno dei gioielli architettonici del quartiere medioevale di Gaeta e la sua collocazione in piazza Caboto rappresenta un punto strategico come porta d’ingresso all’intero centro storico. Attualmente, dopo l’accordo di valorizzazione con l’agenzia del demanio, è stato riaperto ed ospita la mostra dell’associazione “Gaeta ed il Mare”. La somma prevista a base d’asta per il restauro è di poco più di 94mila euro, e rientra in un importo complessivo per 1,2 milioni di euro che inizialmente sarebbe dovuto arrivare tramite finanziamenti privati, in cambio della gestione, e che invece, a seguito delle proteste di associazioni culturali per un possibile uso degli ambienti non conforme da parte di privati, dovrebbe provenire ora – secondo le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Cosmo Mitrano in consiglio comunale – da fondi di bilancio comunale, praticamente dai cittadini. Particolare la procedura scelta per l’affidamento di chi dovrà curare la parte “tecnica”. In effetti si tratta di una “procedura negoziata, senza previa pubblicazione di un bando di gara”. L’iter “a inviti” dei soggetti partecipanti è previsto dal codice degli appalti. Tutto perfettamente legale ma di fatto la “blindatura” non consentirà neppure al pubblico di partecipare all’apertura delle buste. Non rimane che attendere la pubblicazione del vincitore.

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