L’attività di ricerca scientifica dell’Ente Parco Riviera di Ulisse non si ferma, anche quest’anno nel Parco di Gianola e Monte di Scauri è stata attivata la stazione di inanellamento dell’avifauna migratoria. I tecnici specializzati del Parco, gli aspiranti inanellatori e i numerosi volontari che hanno partecipato all’attività hanno provveduto al censimento e alla schedatura dei volatili in transito nel promontorio di Gianola durante la migrazione verso i siti di svernamento. Come negli anni precedenti l’Ente Parco ha coniugato la ricerca scientifica con l’educazione ambientale delle giovani generazioni e, grazie alle escursioni guidate dai guardiaparco e a quelle gestite dalle associazioni ambientaliste, che da anni collaborano con il Parco, centinaia di bambini e ragazzi hanno potuto trascorrere una intera giornata immersi nel verde del Parco di Gianola potendo anche apprendere le tecniche di marcatura e misurazione degli uccelli e vedere da vicino alcuni splendidi esemplari.
L’apprezzamento degli insegnanti e la gioia dei bambini confermano che l’intento di coinvolgere e sensibilizzare è stato raggiunto anche in questa edizione.
Durante le tre settimane di inanellamento autunnale sono passati presso la stazione d’inanellamento circa 400 visitatori e sono state catturate 22 specie diverse di uccelli, per un numero complessivo di 1050 uccelli. Tra gli esemplari catturati alcuni erano già inanellati e uno di loro aveva un anello applicato qualche mese prima nella lontana Norvegia a conferma che il promontorio del Parco di Gianola e del Monte di Scauri risulta essere un importantissimo luogo di sosta per gli uccelli durante il lunghissimo viaggio che compiono in questo periodo dell’anno per raggiungere i siti di svernamento in Africa.
In primavera come ogni anno l’attività di ricerca verrà riproposta; chiunque sia interessato potrà informarsi presso gli uffici dell’Ente Parco (contatti sul sito www.parcorivieradiulisse.it).
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