MINTURNO – Meglio tardi che mai. Una lettera ai vertici dell’ente Gestore e dell’Ato 4 per capire le “ragioni reali” alla base di un’emergenza sociale e, ancor prima, igienico-sanitaria e poi una proposta di legge che invierà al suo datore di lavoro, la Regione, che individui definitivamente a chi spetta il ruolo di controllo rispetto a chi gestisce la risorsa acqua. E i controlli dovranno essere di due tipi, esterno (da parte dell’assemblea dei sindaci) e soprattutto interno. E’ stato l’annuncio del garante idrico regionale Paola Perisi, in effetti, l’elemento che ha caratterizzato positivamente il convegno organizzato giovedì pomeriggio dalla Confconsumatori provinciale di Latina e dall’associazione Pendolari Stazione Minturno Scauri che, dal titolo “Il Sud Pontino ha sete! Il servizio idrico integrato e l’emergenza idrica: le difficoltà dei cittadini!”, si è svolto presso l’aula magna del Liceo Scientifico “Leon Battista Alberti” di Marina di Minturno.
Intervento Paola Perisi, Garante regionale idrico
Ha fatto eccezione la presenza (iniziale) del sindaco padrone di casa, Gerardo Stefanelli, al punto il presidente della Confcommercio Lazio sud Giovanni Acampora, sollecitando l’intervento personale del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti a commissariare l’attuale governance di Acqualatina, ha fatto ricorso ad un’efficace metafora cinematografica: “Questo convegno ricorda molto una scena del film “Cast Away” in cui cui il naufrago su un’isola lontana e deserta dell’Oceano Pacifico sente il dovere di parlare con qualcuno e che fa? Prende un pallone presente nella stiva dell’areo caduto in mare e gli mette una parrucca e gli disegna gli occhi, un naso ed un bocca…”
Intervento del sindaco Gerardo Stefanelli
L’avvocato Perisi ha fatto fatica, nella fase iniziale del convegno, a nascondere il proprio imbarazzo, misto a disappunto, quando sono stati mostrati i filmati e le foto che hanno ben sintetizzato, soprattutto in estate, la drammaticità dell’emergenza idrica e, paradossalmente, l’esistenza di numerose perdite lungo la superata rete idrica al punto da definire l’intera situazione “inverosimile ma purtroppo reale”. Il garante idrico regionale chiederà il conto all’ente gestore su quanto avvenuto e sta continuando a avvenire sollecitando un piano urgente per il potenziamento degli investimenti a livello infrastrutturale e di collegamento delle tre sorgenti esistenti sul territorio del Golfo alle stessi reti idriche”. Per il sindaco Stefanelli un’azione di controllo va subito promossa sulla gestione dello Sto, la segreteria tecnica operativa dell’Ato 4, e in quest’ottica ha chiesto, attraverso l’avvocato Perisi, che Regione Lazio, organo deputato a farlo, nomini un proprio rappresentante in una struttura, che è tecnica, composta soltanto da una dirigente (che si occupaanche di viabilità presso l’Amministrazione provinciale)e da due funzioni. Stop.
Saverio Forte