FORMIA – Il Comune di Formia è sempre di più un esercito che, inseguendo il miraggio del “si salvi chi può”, non ha più generali e colonnelli al suo comando. Non bastava la dolorosa partenza del dirigente del settore Urbanistica Sisto Astarita che ha deciso di interrompere in anticipo il rapporto fiduciario con l’amministrazione Bartolomeo per promuovere, per ragioni strettamente familiari (e non solo), una nuova esperienza professionale ed umana presso il comune di Medicina, in provincia di Bologna. Ora si è aggiunto l’abbandono di un altro apprezzato e preparato responsabile di settore, Stefania Della Notte, sinora a capo di quello, strategico, che ha meglio funzionato nella precedente amministrazione di Michele Forte, le Opere Pubbliche. Manca soltanto l’ufficialità ma la Della Notte ha confermato a non pochi dipendenti ed esponenti politici che risponderà alla mobilità promossa dalla vicina amministrazione comunale di Gaeta per assumere l’incarico di responsabile del settore Pianificazione del territorio, in altre parole… l’urbanistica.
Con i titoli professionali maturati e l’esperienza acquisita nel corso del tempo l’architetto formiano (ha collaborato al decollo della sede operativa di Gaeta dell’Autorità portuale del Lazio) non dovrebbe avere problemi per sostituire Massimo Monacelli che, “ingaggiato” dal sindaco Cosmo Mitrano dal comune di Itri, dovrebbe diventare il neo responsabile del settore Opere Pubbliche del comune di Gaeta. Con un effetto domino, poi, per l’attuale dirigente dei “Lavori Pubblici”, il sempreverde Pasquale Fusco – le sue azioni sono da tempo sospese dalla Consab della politica provinciale per eccesso di rialzo, soprattutto da quando ha un filo diretto con il coordinatore regionale di Forza Italia il Senatore Claudio Fazzone e, pertanto, guida gli azzurri nella natia Castelforte – sarebbe pronta la poltrona di dirigente del settore “Affari generali” del comune di Gaeta. Un incarico meno impegnativo sul piano tecnico-operativo ma più confacente per le capacità di mediazione dell’ex dirigente Asl e, grazie al compianto Senatore Udc Michele Forte, e comandante della Polizia Provinciale di Latina.
Pasquale Fusco, insomma, non ha problemi di ambientamento riuscendo a restituire alla politica quello che la politica gli dà… Un democristiano doc, della migliore corrente Andreottiana. Con l’arrivo di un’altra top player come Stefania Della Notte il sindaco di Gaeta è riuscito, pertanto, a qualificare ulteriormente il management dell’azienda comune,alla vigilia di scadenze importanti che dovranno caratterizzare l’anno post elettorale, su tutte il rilancio dell’area ex Avir e il varo, dopo 35 anni esatti, della variante generale al Piano regolatore generale. La situazione al comune di Formia, contrariamente, è desolante, quasi bisogna di un lettino di uno psicologo. Tutti scappano e nessuno sinora si è posto il problema. O meglio, i tanti problemi di coesistenza con un apparato politico in passato potente ed incisivo, ora un po’ meno, stancante e desideroso di tagliare (prima possibile) lo striscione del traguardo di maggio 2018.
Intanto al comune di Formia fanno notizia, invece, lo svolgimento di alcuni concorsi, come quello D3 per funzionario amministrativo, di cui rete e alcuni blogger si sono specializzati a divulgare il prossimo vincitore come novelli “Nostradamus”. Al termine delle prove scritte è nettamente al comando la funzionaria componente dello staff del sindaco Bartolomeo Cristiana Melazzo. Ora c’è bisogno di affrontare la prova orale che potrebbe essere anticipata (e subito) per una ragione su tutte. La stessa Melazzo ha confermato a temporeale.info di aver presentato contro il comune di Formia un ricorso al Tar contro la sua esclusione – sancita in una determina del dirigente dell’ufficio personale – da un precedente concorso per la qualifica D3. Quella prova fu “figlia” di un tentativo di conciliazione promosso dall’ufficio provinciale del lavoro al quale la dottoressa Melazzo si era rivolta per ribadire di aver svolto, sin dal 2008 (fece parte, all’epoca, dello staff dell’allora presidente del consiglio comunale di Forza Italia Erasmo Picano), mansioni superiori – e che dunque non le spettavano – rispetto a quelle per le quali aveva firmato un contratto a tempo determinato con il comune di Formia. Naturalmente quell’iniziativa legale nascondeva chiaramente un lauro risarcimento economico a cui la dottoressa Melazzo sostiene di non essere interessata.
Se il Tar le dovesse dare ragione, i problemi principali (con un’eventuale ipotesi di danno erariale ) sorgerebbero proprio per la segretaria generale del comune di Formia, Rita Riccio, guarda un po’ la massima dirigente con cui la Melazzo lavora da anni a stretto gomito e ora – paradosso dei paradossi – presidente della prova concorsuale di cui la stessa… Melazzo è al comando con un vantaggio difficilmente recuperabile. Nel “palazzo” formiano si sta facendo largo un ragionamento legittimo: si tengano subito le prove orali del concorso D3 così un eventuale pronunciamento favorevole del Tar alla Melazzo diventerebbe mera carta straccia…
Intanto per le questioni di più ordinaria manutenzione è mancato il numero legale nella commissione trasparenza che avrebbe dovuto affrontare il mancato inserimento delle clausole sociali nelle gare d’appalto temporanee per la gestione di importanti servizi pubblici. Insomma sarebbero dovuti essere riconfermati tutti i dipendenti uscenti dell’appaltone “Global service” con i nuovi soggetti affidatari. E invece quelli che si occupavano della manutenzione delle scuole sono rimasti, dopo la scadenza del termine del servizio, a… casa. La commissione trasparenza avrebbe voluto affrontare il problema insieme alla maggioranza Partito Democratico-Forza Italia ma insieme al presidente Di Rocco e ai consiglieri Bortone, Delle Donne e Marciano, c’era la sola dirigente Stefania Della Notte. La stessa che, ora, amareggiata e delusa, dice: “Bye Bye comune di Formia…”
Saverio Forte