MINTURNO – In relazione alla notizia comparsa su testate locali e rete Internet, circa i ritardi nell’avvio, a Minturno, del Servizio di Trasporto Scolastico, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Immacolata Nuzzo precisa quanto segue:
«L’espletamento dell’ultima gara non risale al periodo in cui era in carica l’Amministrazione Graziano. A marzo 2016, durante la gestione commissariale, l’ufficio competente ha attivato una procedura negoziata di cottimo fiduciario, ai sensi dell’art. 125 del Decreto Legislativo n. 163/2006 (vecchio Codice degli Appalti). Inoltre, il 3 novembre scorso sono stati approvati ed inviati alla Centrale Unica di Committenza, presso il Comune di Formia, gli atti per l’indizione della nuova gara inerente all’affidamento della gestione triennale del trasporto (2018-2020).
Occorre poi tenere presente che reperire fondi in bilancio per un servizio (a domanda individuale e non obbligatorio), coperto dall’utenza per il 13-14%, non è facile, specie quando un Ente (come il nostro) sceglie di aderire ad un Piano di riequilibrio finanziario per ripianare i debiti fuori bilancio contratti dalle precedenti Giunte. L’Amministrazione Stefanelli ha deciso di ripristinare il servizio con 3 scuolabus, cancellato dal Commissario Straordinario, al fine di offrire un supporto ai ragazzi diversamente abili e di evitare il rischio di dispersione scolastica, soprattutto nelle Frazioni collinari.
Mi scuso con l’utenza per la ritardata ripresa delle attività di trasporto, dovuta alla difficoltà di trovare i fondi necessari nel Bilancio, ma ricordo che questa Giunta ha dimostrato di essere attenta alle problematiche delle famiglie, dando concrete risposte alle loro esigenze, attraverso l’attivazione ed il potenziamento dell’assistenza domiciliare, di quella specialistica nelle scuole (con personale qualificato). Mi rammarico per il fatto che lo sforzo compiuto finora dall’Amministrazione minturnese non sia stato pienamente compreso e rassicuro l’utenza sul fatto che il Servizio di Trasporto Scolastico ripartirà il prossimo 4 dicembre».