FORMIA – La maggioranza del sindaco Sandro Bartolomeo si sfalda. Al consiglio comunale di stasera, iniziato alle ore 19 ed in corso di svolgimento, sono state bocciate le proposte al punto 4 (variazione del piano di zona di Acqualonga, 13 voti contrari) ed al punto 6 (9 voti favorevoli, 2 astenuti e 14 contrari) che riguardava la liquidazione dei titolari di posizioni organizzative per un importo di 18.700 euro. Ma la bagarre è scoppiata sulla variazione di bilancio prevista dal punto 7 all’ordine del giorno che prevede una redistribuzione dei capitoli per 107.000 euro. Tra l’altro sono in discussione 75.000 euro per le luminarie.
“Questa delibera è esecutiva fino alla fine dell’anno – ha detto Sandro Bartolomeo – oggi c’è stata la prima gara d’appalto con l’assegnazione e nei prossimi giorni ce ne sarà una seconda… Si tratta di anticipare di sei mesi quello che ho già dichiarato e scritto. Il sindaco ha la responsabilità di guidare l’esecutivo. Se non la approverò io, lo farà un commissario… la procedura è assolutamente trasparente, se volete impedirlo il sistema c’è (andare dal notaio per la sfiducia). Io prendo atto che i numeri non ci sono la città non può subire questo scacco ed essere mortificata. Quindi a questo punto dato che mi avete detto che non è opportuno andare avanti penso che sia meglio finirla qui”.
Il consiglio comunale è ancora in corso ma gran parte dei consiglieri non sembra intenzionata a ratificare la variazione di bilancio che ingloba le luminarie. Alla fine del punto i voti favorevoli sono stati solo 9, con il voto favorevole del consigliere Picano ma non degli altri consiglieri di Forza Italia. Per il sindaco tuttavia la decisione della giunta, anche se non ratificata, rimane valida e dunque le luminarie si faranno.