FORMIA – Un riconoscimento per un grande manager dello spettacolo italiano del dopo-guerra di cui Formia, a 50 anni esatti dalla sua scomparsa, deve essere orgogliosa e fiera di avergli dato i natali. I suoi destinatari, poi, sono personaggi che implicitamente sintetizzano l’evoluzione e, per certi versi , il successo del cinema, della tv e del cabaret al pari passo della crescita del paese. Fervono i preparativi per l’organizzazione del premio “Remigio Paone” che si svolgerà sabato 16 dicembre, alle ore 21, presso il teatro comunale che porta il suo nome. Sarà uno spettacolo nello spettacolo (esibizioni ed interviste) per rendere omaggio, grazie ad una bella idea di Augusto Ciccolella e alla direzione artistica di Giacomo Carlucci, ad un personaggio, Remigio Paone, considerato il capostipite dei grandi impresari dello spettacolo. Con Paone è nata la figura del manager dello spettacolo e non a caso moltissimi artisti, italiani (su tutti Totò) e stranieri, si sono avvalsi della sua qualificata e apprezzata consulenza maturando con lui stretti rapporti d’amicizia che consolidavano con periodiche frequentazioni presso la sua bellissima villa a ridosso della spiaggia di Vindicio.
Il Premio “Remigio Paone” sarà consegnato agli impresari che si sono distinti con le loro produzioni e quegli artisti che, protagonisti di una carriera encomiabile, finiscono spesso nell’oblio. A Formia saranno premiati Teddy Reno sulla scorta di ben 73 anni di carriera, Antonella Lualdi (negli anni ’50 era tra le poche attrici italiane considerate star internazionali e, dopo il matrimonio, ha costituito con l’attore Franco Interlenghi una delle coppie piu seguite dalla cronaca rosa), Carlo Croccolo ( vanta 118 film, di cui due con lo stesso Totò) e… una segretissima e breve relazione con Marylin Monroe), Gianfranco D’Angelo (negli anni 70 e 80 è stato una delle migliori e simpatiche espressioni del cabaret nostrano), Mario Scaletta (dopo aver insegnato recitazione e mimica facciale al Laboratorio di Gigi Proietti, è stato l’autore dei testi di “Indietro tutta” e “Carramba che sorpresa” e dal 2003 è il paroliere di tutti gli spettacoli di Enrico Brignano), la nipote di Remigio Paone, Giuppi (insegna canto jazz al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e svolge un’assidua attività concertistica tra Italia, Spagna, Francia e Austria) e a Fabio Urbani (musicista, autore e arrangiatore, è il pianista storico di Rita Pavone).
Nel corso dello spettacolo del 16 dicembre sarà evocata spesso la figura di Totò, di cui quest’anno ricorre il cinquantenario della morte e con cui Reno, Croccolo e Lualdi hanno girato diversi film. Lo spettacolo è stato presentato nel corso di una conferenza stampa svolta presso il “Gran Caffè Tirreno” e il direttore artistico Giacomo Carlucci e il promotore Augusto Ciccolella – come hanno ribadito nell’intervista video a Saverio Forte – hanno preannunciato che l’iniziativa nel 2018 potrebbe avere una connotazione estiva all’aperto con la copertura televisiva di un importante network nazionale.
Saverio Forte
Le interviste
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