Politica

Formia / Microcriminalità, il sindaco Bartolomeo risponde all’avvocato Cardillo Cupo

FORMIA – “Dunque, l’aumento della microcriminalità a Formia dipende dall’amministrazione comunale che, nel 2015, quando i carabinieri trasferirono il nucleo radiomobile a Minturno per carenze strutturali, non fu capace di evitare tale spostamento. E a distanza di oltre due anni, a scoppio ritardato, eccone le conseguenze”. Il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, nel rimarcare le accuse formulate alla sua gestione amministrativa dall’avvocato Cardillo Cupo evidenzia come “da tale profonda riflessione dovrebbero scaturire alcune evidenti riflessioni:

  • – Formia è la capitale della microcriminalità nel comprensorio sud della Provincia. Tutto ciò che accade negli altri comuni è poca cosa. A Castelforte, Santi Cosma e Damiano etc. si organizzano le rondenotturne, i sindaci di questi due comuni insieme  a quelli di Minturno vengono  convocati dal Prefetto nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ma il vero problema è Formia .
  • – Il trasferimento del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri a Minturno, che significa nei fatti che le macchine stazionano lì al servizio dell’intero comprensorio, ha peggiorato la situazione di Formia (sic) e non hanno migliorato quella di Minturnoe comuni vicini, ai quali non ha giovato la maggiore vicinanza (potremmo includere anche Penitro per la sua contiguità a tali aree). .Per tali motivi, Gaeta e Itri ancora più distanti dalla sede del nucleo radiomobile, dovrebbero essere in condizioni ancora peggiori.

Inoltre i Carabinieri sono una delle tre forze dell’ordine operanti sul territorio cittadino, insieme a   Polizia e Guardia di Finanza che svolgono con esemplare impegno il proprio lavoro. Evidentemente, di caratura nettamente inferiore se non vengono neanche citati e tutto dipende dal nucleo radiomobile.

Come la mettiamo avv. Cupo?

  • L’attuale amministrazione ha cercato una soluzione alla nuova caserma per i carabinieri nell’ambito del progetto di trasformazione dell’ex Salid. La precedente amministrazione, di cui lui ha fatto parte con il ruolo di Assessore, cosa ha fatto per risolvere questo problema evidente e conosciuto da allora?

E dire che nel 2008 in campagna elettorale il centrodestra poi vittorioso annunciava, tra i tanti impegni, proprio la costruzione della nuova caserma. Approvarono in Consiglio il progetto ex-Salid, della caserma nemmeno l’ombra. E lui, da Assessore, nulla disse.

Il tema sicurezza – evidenzia il primo cittadino di Formia – è molto serio per diventare strumento di demagogiche campagne elettorali. Già siamo costretti a subirlo a livello nazionale, con l’attribuzione agli immigrati di ogni responsabili sui reati commessi.

Preferiremmo parlarne con equilibrio e serietà, casomai con il Prefetto e le forze dell’ordine, cui spettano in primo luogo il controllo della sicurezza dei cittadini.

Ma da questo punto di vista i cittadini possono stare tranquilli: tra giorno arriverà il Commissario Prefettizio e l’avvocato Cupo avrà finalmente l’interlocutore adatto a risolvere il problema.

Difficile credere che – conclude Bartolomeo – dove non è riuscito da assessore in carica riesca da consigliere comunale e provinciale scaduto”.

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