FORMIA – Coinvolgimento dell’intero territorio cittadino, Formia Rifiuti zero, Acqualatina, piano regolatore. Sono questi i primi temi messi sul tappeto da Paola Villa, durante la conferenza stampa di esordio in corso questa mattina presso l’aula Falcone Falcone e Borsellino del comune di Formia. Paola Villa ha lanciato la sua candidatura a sindaco di Formia alla guida di un cartello di liste civiche, denominato “Formia città in Comune”. Raccoglie l’esperienza civica di “Un’altra Città” che durante la precedente tornata elettorale, nonostante l’ampio consenso raggiunto, non riuscì ad esprimere consiglieri. “Questo è un momento di ascolto, la scorsa volta è stato difficile raggiungere tutti, in una città di 40.000 abitanti, questa volta invece sono molte le persone che stanno venendo a cercarci. E’ un’occasione unica”. In effetti l’ampia frammentazione potrebbe vedere scontrarsi un maggior numero di candidati. Su questo punto la Villa si è detta disponibile a confrontarsi con le altre cordate, a partire dall’esperienza messa in campo dall’ex segretario comunale Mario Taglialatela. “Formia rifiuti Zero non va gettata alle ortiche, ma va sostenuta”, è stato il pensiero rivolto alla società che gestisce la nettezza urbana nel territorio di Formia, pubblica al 100%. Per quanto riguarda Acqualatina spa, l’idea è invece quella di scorporare tutte le presunte inadempienze del gestore idrico dai 20 milioni di euro richiesti per l’acquisto delle quote del gestore privato Veolia (49%) e dunque il ritorno al pubblico. Bocciate invece le altre proposte, compresa quella del movimento 5 stelle. “Non si considera – ha ribadito – che eventuali somme sborsate dalla regione proverrebbero comunque dalle tasche dei cittadini”.