VENTOTENE – Il sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro e Pier Virgilio Dastoli, presidente del Consiglio Italiano del Movimento europeo (Cime) hanno firmato un Protocollo d’intesa che stabilisce l’inizio di una collaborazione fra i due enti. La firma è avvenuta alla conclusione del terzo incontro del progetto Agorà Europe sul futuro dell’Europa, alla presenza di Gabriele Panizzi, vicepresidente dell’Istituto Spinelli, di Alberto D’Alessandro coordinatore del progetto Agorà, del professor Andrea Patroni Griffi, presidente dell’associazione “Per l’Europa di Ventotene” e del presidente emerito della Corte costituzionale Giuseppe Tesauro.
Per tre anni dalla sottoscrizione del Protocollo, l’Amministrazione del comune di Ventotene e il Cime si impegnano a una proficua cooperazione, che ha l’obiettivo di promuovere attività di comunicazione e di formazione sulle politiche e sulle istituzioni europee, rafforzando le competenze cognitive, relazionali e valoriali. Ciò con la convinzione che il rafforzamento dell’Unione europea è indispensabile per concorrere alla costruzione di un assetto planetario fondato sulla pace, dal quale dipende anche la prosperità dei cittadini europei, e che lo sviluppo del controllo democratico a livello europeo costituisca una garanzia per il consolidamento delle nostre libere istituzioni. L’Amministrazione del comune di Ventotene e il Cime hanno fissato le aree di intervento del Protocollo d’Intesa.
Il Cime provvederà a individuare promuovere le azioni in campi come: lo sviluppo di un percorso identitario per aiutare i docenti nella promozione di una cittadinanza attiva europea, l’organizzazione di seminari di formazione sui finanziamenti europei, la valorizzazione dell’Isola di Ventotene nello sviluppo delle attività promosse dal Centro di Informazione sull’Europa costituito dal CNEL, dal Cime e dalla Regione Lazio, la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale di Ventotene a partire dall’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. L’Amministrazione del Comune di Ventotene, terra dello storico Manifesto di Ventotene per un’Europa libera e unita, e simbolo della lotta ai totalitarismi e ai nazionalismi, metterà a disposizione il suo ingente patrimonio culturale, le sue strutture museali e bibliotecarie e le sue crescenti capacità promozionali per agevolare la realizzazione di tali programmi, garantendo l’integrazione con quelli già attivati sia dagli stessi operatori presenti da anni sull’isola e che già collaborano con numerose scuole italiane e straniere, sia con il Movimento dei Federalisti Europei, che da trent’anni effettuano la formazione dei propri giovani sull’isola, sia con la Scuola d’Europa, che punta alla formazione dei giovani europei e non.
Insomma, l’Amministrazione guidata da Gerardo Santomauro sta concretamente dimostrando che la promessa assunta in campagna elettorale, a valle di una progettazione partecipata svolta con i suoi cittadini, che l’isola di Ventotene sarebbe diventata “l’isola della Pace, Porta d’Europa” viene pienamente e progressivamente rispettata. Proprio per assicurarsi il perseguimento di questo obiettivo, a guidare il programma ci sarà un Comitato direttivo paritetico, ma il suo coordinamento sarà assicurato da un rappresentante del Comune di Ventotene.
Saverio Forte