TERRACINA – Le imprese puntano al rilancio dell’economia reale attraverso la promozione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico della città facendo “rete”. Costituito lunedì, nella splendida location dell’Hotel Torre del Sole a Terracina, il Consorzio “Le Vie di Giove” alla presenza del notaio dott. Luigi Bartolomeo.
Città affascinante, con gloriosi paesaggi naturali ed una vertiginosa profondità della sua storia millenaria, Terracina rientra tra le località del Lazio più ambite dai turisti. Il desiderio di far conoscere maggiormente la cultura, le tradizioni, le bellezze e le risorse di questo territorio è all’origine del progetto di rete frutto dell’intenso lavoro dell’Ascom Territoriale Confcommercio Lazio Sud di Terracina e del suo Presidente Giovanni Amuro, la struttura tecnica del Cat Confcommercio Latina e l’Amministrazione comunale.
Il neonato Consorzio, infatti, intende muoversi nella direzione della “valorizzazione responsabile del patrimonio archeologico, ambientale e culturale” e dell’ampliamento delle destinazioni turistiche in un’ottica di destagionalizzazione, guardando ad un sistema urbano sempre più in grado di esprimere il proprio potenziale nei settori del commercio, dei servizi, della ricettività e del turismo, attivando collaborazioni tra imprenditori. L’organo di gestione del Consorzio è costituito da un Consiglio direttivo di 7 membri, che sono: Luigi Lo Sordo; Ornella Marini; Filiberto Pecchia; Roberta Palazzi; Bruno Perroni; Angelo Vitiello e Donatello Baioni cui è andata la nomina di Presidente.
Per il Presidente di Confcommercio Lazio Sud Giovanni Acampora la città di Terracina “merita di mantenere un’identità culturale raffinata” “ per questo –dichiara- è fondamentale promuovere al meglio l’immagine della città attraverso un lavoro approfondito e coordinato, un lavoro di squadra. Il marketing territoriale serve per rilanciare la città sotto ogni aspetto, per valorizzare quello che già possiede e sperimentare iniziative che richiedono la capacità di fare sistema”.
“Il Consorzio va guardato come un’ opportunità di crescita, uno strumento in grado di accrescere la capacità innovativa e la competitività sulla base di un programma comune” commenta il Direttore Generale Salvatore Di Cecca.
“Le strategie per promuovere ancora più la nostra città al di là dei confini territoriali, al pari di altre località italiane, devono essere il frutto di una collaborazione e di un dialogo costruttivo tra istituzioni, associazioni e imprenditori sia nella fase di elaborazione che in quella di attuazione. Dobbiamo avere ben chiaro il concetto che fare sinergia non significa perdere la propria identità imprenditoriale, bensì rafforzarla” afferma il Presidente dell’Ascom di Terracina Amuro.
Per il neo Presidente del Consorzio Baioni “L’industria del turismo necessita di fare sistema per diventare una locomotiva in grado di trainare l’intera economia di una città e accelerarne lo sviluppo. Il vero valore è il territorio, le sue eccellenze e la sua memoria”.